Si terrà domenica 24 gennaio alle ore 11.00 al Loco Beach Club di Carciano di Stresa il campionato ufficiale di Pro Evolution Soccer 2010 su Play Station 3. Un carosello di tappe in giro per tutta l’Italia per eleggere tra i 900.000 appassionati giocatori i sedici campioni assoluti che si sfideranno nella cornice dello Stadio Olimpico di Roma, il 04 Luglio 2010, per scoprire chi sarà il Re, il Campione d’Italia che ci rappresenterà ai prossimi Europei. E’ una questione di testa, di cuore e di riflessi. Giocare contro un vero campione sarà un esperienza che non dimenticherai, un mondo nuovo ti si aprirà davanti agli occhi, ti meraviglierai di che cosa si può fare con un pad in mano e il gioco del calcio nel sangue.

Finalmente la nuova sede! Proprio con questa affermazione può prendere il via il resoconto delle attività svolte dai volontari della C.R.I. Comitato Locale di Stresa durante il 2009 infatti con il mese di giugno hanno preso il via i lavori di restauro ed adeguamento della palazzina che diverrà con i primi mesi del 2010 la nuova casa del gruppo.
L’attività svolta nello scorso anno ha, come sempre, impegnato tutto il personale per un monte ore non indifferente sono infatti 18.224 le ore di servizio prestate per un totale di 1.231 servizi di cui 506 di pronto soccorso di concerto con il 118, 520 di trasporto infermi in carico a privati da e per strutture ospedaliere della provincia e non e 205 d’altra natura comprendenti assistenze a manifestazioni culturali, sportive, consegna generi alimentari ecc.

Per quanto concerne quest’ultimi i volontari stresiani non hanno mai fatto mancare la loro presenza professionale alle manifestazioni svoltesi all’interno del territorio di competenza come ad esempio la rassegna jazz itinerante dedicata a New Orleans, il mondiale di Classe 1 di off shore, il trofeo “Lella Mentasti “ di ciclismo, la mezza maratona del Lago Maggiore ne hanno negato la partecipazione a manifestazioni popolari anche in vesti di figuranti come nell’ultima edizione dell’arrivo dei Re Magi di recente realizzazione in quel di Stresa.

Per quanto concerne la Componente Giovani della C.R.I., i Pionieri, sono proseguite le attività d’accompagnamento di soggetti portatori di handicap, d’animazione presso la casa di riposo “ Tadini “ dove ogni sabato pomeriggio i ragazzi intrattengono le ospiti con giochi a premi o anche con un semplice scambio di parole e di formazione nei confronti dei più piccoli con le attività svolte durante il periodo estivo presso gli asili presenti sul territorio.

Infaticabili le socie del Comitato Femminile che anche quest’anno si sono adoperate per alleviare alle difficoltà economiche e non di 35 nuclei famigliari, quasi 120 persone, alcuni anche extra comunitari, presenti sul territorio fornendo quindicinalmente generi alimentari provenienti dalla Comunità Europea o reperiti tramite raccolte nei punti vendita dislocati sul territorio gestite in modo autonomo o in collaborazione con il Banco Alimentare, sostenendo i membri delle famiglie nelle operazioni burocratiche relative a cure mediche, agevolazioni fiscali e previdenziali, ricerca dell’abitazione o fornendo in alcuni casi capi di vestiario e complementi d’arredamento; da non dimenticare, inoltre, l’attività svolta a favore della Casa di Riposo “ Tadini “ consistente nell’organizzare le visite mediche delle residenti con relativo accompagnamento.

Per quanto concerne la componente dei Volontari del Soccorso, la più numerosa, a lei é toccata quella che si potrebbe definire come ordinaria amministrazione, garantire la copertura dei turni di Pronto Soccorso, l’esecuzione dei viaggi ordinari e l’adempimento delle convenzioni in essere con l’ASL – VCO e l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Stresa.

Come é successo nel passato, soccorso agli alluvionati del 1994, reperimento di fondi per le vittime dello tsunami, i volontari stresiani si sono impegnati nell’opera d’aiuto alle popolazioni abruzzesi con due V.d.S. ed un Pioniere che hanno prestato la loro opera all’interno del Campo di Centi Colella ( AQ ) attività resa poi pubblica con la conferenza dal titolo “ Abruzzo 2009 – incontro con i soccorritori “ tenutasi nel mese di luglio.

L’anno appena terminato era l’anno del ventennale di fondazione del gruppo e come già successo in passato si é pensato di festeggiarlo coinvolgendo la popolazione scolastica in un concorso avente come obiettivo l’individuazione del logo dei festeggiamenti, vinto da Chiara Calanna e, novità per il gruppo, con la realizzazione d’un calendario fotografico in collaborazione con l’Associazione Amici della Croce Rossa che riassumeva a grandi linee la storia di questi venti anni.

Occorre menzionare l’aiuto prestato ai soci dell’associazione sopra citata che con un impareggiabile attività di reperimento fondi sono riusciti a raccogliere la quasi totalità dei fondi necessari alla copertura dell’importo dei lavori relativi alla nuova sede, quei 250.000 € che ancora all’inizio dell’anno tanto preoccupavano.
Per il decimo anno consecutivo i volontari hanno dato vita a due manifestazioni che ormai incassano sempre il plauso dei partecipanti ossia la “ Correndo per Stresa “ manifestazione podistica inserita nel calendario di VCO in corsa ed il “ Babbo Natale della C.R.I. “ pomeriggio di gioco e festeggiamento in attesa del Natale.

Anche nel 2009 all’interno del gruppo si é fatta attività d’istruzione finalizzata alla formazione di nuovo personale che ha portato all’ingresso nel gruppo di tre nuovi Volontari del Soccorso e di tre nuovi Pionieri.

Cosa aspettarsi dal 2010, essendo definitivamente risolto il problema nuova sede resta preponderante la necessità di reperire nuovi volontari in modo da garantire nuovamente la copertura di tutti i turni di servizio e quindi poter ovviare a quelle chiusure della sede che purtroppo ad oggi sono presenti. La richiesta é rivolta a pensionati, turnisti , casalinghe che abbiano voglia di dedicare qualche ora agli altri magari anche solo tramite l’attività di centralinista sperando che l’appello venga raccolto da qualcuno anche se si é consci del fatto che é sempre più difficile trovare persone disposte a darsi fatto testimoniato da appelli recenti d’altre associazioni purtroppo caduti nel vuoto.

Il Centro Culturale Charles Péguy di Stresa ha organizzato per Domenica 17 gennaio 2010 alle ore 15.00 presso il Centro Studi Rosminiani , Villa Ducale, per il XXIII° Ciclo di Incontri 2009-2010 "SANTI ED EROI SULL'ISOLA DEI NON FAMOSI" - C’è bisogno di Misericordia la proiezione del film "L’Isola" regia di Pavel Lounguine (Ingresso libero).

"L’isola si offre allo spettatore come una grande testimonianza della fede e della tradizione ortodossa. Un marinaio russo scampato all'affondamento della sua imbarcazione, trova rifugio in un convento di monaci e diventa uno di loro"



XXIII° Ciclo di Incontri

Quest’anno è intitolato “Santi ed Eroi sull’Isola dei non-Famosi”.

Chiaramente vuol parafrasare un noto programma televisivo e proporre invece vere “Isole di speranza”.

Recuperare veri santi ed eroi; personaggi che hanno dimostrato e dimostrano ancora che è possibile realizzare la propria vita, essere felici e donare felicità, a patto che si prenda coscienza del perché siamo al mondo e qual’ è il nostro destino.

L'inizio è stato domenica 25 ottobre alle 15,00 presso il Centro Studi Rosminiani di Stresa con il concerto-omaggio a Claudio Chieffo, tenuto dalla Band del figlio Benedetto. E’ stato scelto proprio perché con le sue canzoni ha speso la vita a cantare la Speranza. Una testimonianza squisitamente cristiana parlando dell’uomo, del senso della vita, del tempo, dell’amore, del dolore, della fatica, dei rapporti tra padre e figlio, dell’amicizia, della libertà e della giustizia.

Il Ciclo si concluderà, in aprile, con la gita –pellegrinaggio alla maestosa Abbazia di Fruttuaria, (TO) fondata nel 1003 dal monaco benedettino San Guglielmo da Volpiano, nato all’Isola di San Giulio (Orta). Artista e architetto, lavorò tra la Francia e l'Italia, fondando una quarantina di monasteri e chiese.

Anche se non citato nel programma, passeremo assieme anche quest’anno il Capodanno con relativa cena. Il ricavato andrà alle Missioni.

Il Ciclo di Incontri è riconosciuto “Corso di Aggiornamento e Formazione” dal CSA di Verbania.

Grazie ad Elisa della DTL Comunity ecco il Bollettino neve di venerdì 15 gennaio 2010
Buone sciate!

Discesa:
Devero: WEEK-END – neve compatta 130/170 – impianti aperti solo sabato e domenica
Domobianca: APERTO - neve 70/150 – stasera sci notturno dalle 19.00
Formazza Valdo: APERTO – neve 80/130 – chiuso Valdo 2
Macugnaga Moro: APERTO – neve 70/125
Macugnaga Belvedere: CHIUSO – neve 70/125
Mottarone: APERTO – neve 90/120 – dal 7 gennaio nei giorni feriali pranzi con 3 euro se acquisti un giornaliero
Pian di Sole: APERTO DALLE 13.00 – neve 30/50 – fino a fine stagione, impianti saranno aperti il giovedì pomeriggio, venerdì pomeriggio, sabato e domenica tutto il giorno
San Domenico: APERTO – neve 110/220 – impianti aperti tutti i giorni
Piana di Vigezzo: APERTO – neve 100/160 – da lunedì a venerdì non festivi il giornaliero costa 10,00 euro!
Antrona Cheggio: WEEK-END – neve 50/100 – impianti aperti solo nel week-end fino a fine stagione
Baitina Druogno: APERTO – neve 80

Fondo:
Devero: WEEK-END – neve 120/150 – Pista aperta solo nei week-end
Ceppo Morelli: WEEK-END – neve 60/70 - pista aperta solo nei week-end fino a fine stagione
Formazza Riale: APERTO – neve 0/130 – pista e strada aperte
Formazza S.Michele: APERTO – neve 80 – tracciato tutto aperto e battuto
Macugnaga Pista delle Frazioni: dati non pervenuti – neve 70/125
Macugnaga Signal: dati non pervenuti – neve 70/125
Trasquera La Sotta: dati non pervenuti
Santa Maria Maggiore: APERTO – neve 40
Migiandone: CHIUSO
Antrona Fondo: APERTO - neve 60/70
Parco Neve Macugnaga: dati non pervenuti – neve 100/120 – Servizi offerti sono: pista di snow tubbing (gommoni a forma di ciambella), nastro trasportatore di risalita, area snow board attrezzata a rail park, noleggio sci. IL CENTRO SARA’ APERTO SOLO NEI WEEK-END.

Continueranno a passeggiare tranquille sul lungolago senza la minaccia di essere «deportate» le oche di Stresa, divenute negli ultimi mesi le beniamine di pensionati e bambini. Lo «sfratto», ventilato dalla polizia municipale, non ci sarà.
A dare rassicurazioni sul futuro dei tre uccelli è stato ieri mattina il sindaco di Stresa Canio Di Milia, che ha incontrato Beppe Zilli e Inge Diverio, in rappresentanza dei cittadini che si prendono cura dei tre animali palmipedi, inconfondibili per il loro andamento caracollante e un po’ goffo durante le passeggiate sulla terraferma.
Per i due rappresentanti è scattata da parte del sindaco la nomina informale e scherzosa sul campo a «Guardiani civici delle oche»: «i tre volatili rimangono al loro posto, d’altronde mai avevo dato disposizione contraria, è importante però che ricevano la giusta alimentazione».
Risolto, grazie ad un cavillo, anche il problema dell’ordinanza, che vieta di dare da mangiare ai piccioni e ad altri uccelli selvatici in alcune aree del lungolago tra cui quella del porto dove i tre bianchi uccelli preferiscono stazionare: «si tratta di tre oche domestiche e quindi tecnicamente il divieto per loro non vale, però ribadisco la raccomandazione di evitare di dar da mangiare ai piccioni nelle aree vietate» ha sottolineato il primo cittadino stresiano.
Un problema, quello dei piccioni, comunque già affrontato e risolto da Beppe Zilli, che per evitare l’assalto si reca a dar da mangiare alle tre oche all’imbrunire, quando i piccioni hanno ormai lasciato libero il campo.
L’ «accordo» tra amministrazione e gli amanti delle oche prevede anche l’ installazione a cura del Comune di cartelli multilingua, che invitano al rispetto degli animali, che vivono intorno al lago, mentre si vuol affidare ai bambini dell’asilo o delle scuole elementari la scelta del nome per i tre bianchi volatili. Facile ipotizzare, peraltro, che la combinazione più gettonata sarà un disneyano «Qui, Quo, Qua».
L’accordo informale raggiunto con i «guardiani delle oche» prevede anche l’ installazione di una piccola recinzione di protezione nell’aiuola circostante la statua della Sirenetta, così da evitare la frequentazione e il danneggiamento di quest’area verde da parte dei tre uccelli e dei cani.
(Luca Gemelli su La Stampa)

L'ASL VCO sperimenta un nuovo modo per informare e sdrammatizzare allo stesso tempo. Il 2 febbraio 2010, alle ore 21.00, presso il Palazzo dei Congressi di Stresa andrà in scena una originale commedia musicale dal titolo "Oncology Paradise" ideata e interpretata dalle infermiere e dai medici dei reparti di oncologia dell'ASL VCO. La commedia vede la partecipazione straordinaria di Cesare Tacconi. Il costo del biglietto è di €10,00 (posto unico): l'incasso della serata sarà interamente devoluto alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT - Sezione del Verbano Cusio Ossola).
Al termine dello spettacolo, verrà offerto un rinfresco dalla LILT VCO.

CITTA’ DI STRESA
(Provincia del Verbano-Cusio-Ossola)
ISTITUZIONE CENTRO DI CULTURA DI STRESA

Il Centro di Cultura di Stresa invita la cittadinanza a partecipare agli incontri con il Dott. Gianni Bastico Docente e autore di pubblicazioni giuridiche nella sede della Biblioteca Civica via Principessa Margherita, 58 secondo il seguente PROGRAMMA:

SABATO 30 GENNAIO – ore 18.00
“Cittadinanza e legalità” (class action – autocertificazione – accesso agli atti amministrativi – stalking)

SABATO 6 FEBBRAIO – ore 18.00
“ La Costituzione e i progetti di riforma”

SABATO 13 FEBBRAIO – ore 18.00
“La famiglia nell’ordinamento giuridico italiano”


Dato l’interesse degli argomenti in programma, di particolare attualità, si confida in una partecipazione attiva della cittadinanza.


Il Presidente
(Dott.Giordano Giordani)

Si terrà domani venerdì 15 al Camelot Pub in via De Vit 25 a Stresa la serata conclusiva della rassegna cinematografica Passaggi a Nord Ovest: La memoria di un territorio raccontata a giovani protagonisti organizzata dall'assessorato alle politiche giovanili.
Il tema della proiezione sarà "Spaghetti Western Gangsters in Italy" e per immergersi totalmente nell'atmosfera il locale cucinerà piatti tipici western, da degustare con ottime birre.
A seguire un concerto della band Fabulous 50's che proporranno un paio d'ore di brani di puro Rock’n’roll.

Da domani a Verbania si distribuisce la borsa ecologica per la spesa. Si tratta di borse per la spesa in cotone che il Comune, in collaborazione con i supermercati cittadini, regalerà a tutte le famiglie. Lo scopo, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza prevista dal Ministero, è di disincentivare l’uso della plastica: le borse saranno consegnate nella sede municipale di via Fratelli Cervi a Intra e in quella di ConserVco in via Olanda insieme alla dotazione annuale del sacco bianco per l’indifferenziato. Dall’8 febbraio saranno a disposizione anche negli sportelli di Pallanza, Fondotoce, Biganzolo, Renco e Sant’Anna. E proprio da Sant’Anna, a febbraio, partirà la sperimentazione del nuovo «kit» per la raccolta differenziata dell’organico, ossia «sacchetti» di cartone da agganciare ad appositi sostegni. La sospensione nel vuoto, infatti, permette all’aria di circolare e quindi ai rifiuti di essicarsi e non marcire: il volume si riduce, non si creano problemi di cattivi odori e si evita, ancora una volta, di ricorrere alla plastica.
(La Stampa)

Domani giovedì 14 gennaio, gli sportelli dell’ufficio postale di Magognino, in via XX Settembre 17, saranno regolarmente aperti al pubblico, dopo l’effettuazione di un intervento tecnico per la sostituzione dell’impianto termico.
Un guasto verificatosi nel sistema di riscaldamento aveva compromesso nei giorni scorsi la regolarità del servizio, ora completamente ripristinata. L’ufficio di Magognino osserva il seguente orario di apertura al pubblico: lunedì e giovedì, dalle 8,30 alle 14.

Nel mese di ottobre era stata annunciata l'approvazione del progetto esecutivo relativo ai pontili di attracco per emergenza sull'Isola Bella e Isola dei Pescatori, redatto dall'ing. Colombo di Verbania. Ora si sono completate le procedure d'appalto con l'aggiudicazione all'impresa Prini srl. L'importo dei lavori ammonta a complessivi euro 133.300 di cui 118.000 finanziati con contributo regionale. L'intervento, richiesto più volte dai volontari del 118 negli ultimi decenni per dare sicurezza alle operazioni di soccorso in caso di emergenza, trova finalmente una soluzione dal momento che i lavori potranno iniziare in primavera.

Un parco e una riserva naturale sul Mottarone, un’altra zona di salvaguardia in alta Valle Strona. L’istituzione delle nuove aree protette è prevista nel disegno di legge regionale che istituisce parchi e riserve in tutto il Piemonte, licenziato lunedì dalla giunta Bresso su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente, Nicola De Ruggiero. Il disegno di legge, che deve essere ora esaminato dal Consiglio, prevde l’istituzione del Parco del Mottarone, delle Riserve naturali del Mottarone, delle Grotte del Bandito, della Grotte di Bossea, della Spina verde, del Bric Montariolo, dell’Isola di Santa Maria e di Castelnuovo Scrivia, delle zone naturali di salvaguardia dell’Alta Val Strona, della Dora Riparia, del Monte Musinè, dei Laghi di Avigliana, della Tangenziale verde e Laghetti Falchera, di Spina verde. Le nuove aree protette nel territorio del Vco furono proposte durante il passato ciclo amministrativo dall’assessore provinciali ai Parchi, Paolo Caruso. I confini dei due parchi, e della riserva naturale, erano stati approvati dai Consigli comunali interessati. Quelli di Baveno e Omegna avevano chiesto modifiche ai confini. Il primo chiedendo di escludere dal parco la zona della ex cava al monte Camoscio, per la quale esiste una richiesta di riavvio della coltivazione. Il secondo aveva chiesto di escludere dal parco la frazione di Agrano. L’ipotesi proposta dall’assessorato ai Parchi della precedente amministrazione provinciale escludeva il territorio di competenza della ex comunità montana dei Due laghi, ora accorpata alla nuova comunità montana Cusio Mottarone e Valle Strona. Al momento Torino si limita ad elencare tutti i nuovi parchi e le nuove riserve. Al momento si tratta solo di proposte. Poiché, dal momento della proposta da parte dell’amministrazione Ravaioli, sono state accorpate due comunità del Vco e l’unica del Novarese, sulla carta la proposta De Ruggiero potrebbe essere addirittura più estensiva di quella formulata da Caruso.
(M.Ra. su La Prealpina)

Credete che l’Erasmus sia solo per giovani studenti scapestrati? Siete in errore. Oggi si può andare in Erasmus anche da grandi, addirittura se si è imprenditori. Come? Con il programma dell’Unione Europea “Erasmus for Young Entrepreneurs”. Avviato nel 2008, Erasmus for Young Entrepreneurs è il programma di scambio ideato dalla UE, sulla scia del tradizionale Erasmus studentesco, che si rivolge ai giovani e ai nuovi imprenditori comunitari. La finalità dell’iniziativa è quella di favorire l’imprenditorialità, la concorrenzialità e l’internazionalizzazione delle imprese in fase di avvio attraverso esperienze di scambio tra aspiranti imprenditori ed imprenditori già affermati di altri Paesi membri dell’Unione Europea.

Come funziona?
I nuovi imprenditori che decidono di partecipare al programma di scambio saranno abbinati, dall’ente organizzatore, a un imprenditore già affermato di un altro Paese europeo e lo affiancheranno nella gestione della sua impresa, nella speranza che possano carpire i segreti della gestione aziendale e approfondire la propria conoscenza delle dinamiche di mercato. Il periodo di scambio dura da uno a sei mesi e può anche essere frazionato in segmenti da una settimana l’uno.

Chi può partecipare?
Il funzionamento del progetto si basa sulla partecipazione di nuovi imprenditori e imprenditori già affermati, che dovranno ospitare i primi all’interno delle proprie aziende. Nel dettaglio, l’Erasmus per giovani imprenditori si rivolge a:

• “Nuovi imprenditori”, riferendosi con questo termine ad aspiranti imprenditori che stanno seriamente pianificando di costituire una propria impresa o l’hanno costituita nel corso degli ultimi tre anni
• “Imprenditori ospitanti”, ovvero imprenditori affermati che vogliono sviluppare le loro competenze sul piano dell’internazionalizzazione e conoscere le opportunità di mercato in un altro paese attraverso l’esperienza di accoglienza del nuovo imprenditore straniero.

Tutte le informazioni sul funzionamento del programma di scambio e sulle modalità per iscriversi, si possono rintracciare sul sito allestito ad hoc dall’Unione Europea, www.erasmus-entrepreneurs.eu

(Di Matteo, SoldiBlog)

La Regione Piemonte ha stanziato 1 milione e mezzo di euro destinati ai Comuni per l’acquisto dei mezzi per lo sgombero della neve. Diversi i criteri stabiliti per il finanziamento: fino al 90% per i comuni al di sotto dei mille abitanti; fino all’80% per i comuni tra i 1000 e i 3000 abitanti; fino al 75% per i comuni con più di 3000 abitanti; fino al 70% per le Comunità montane.
«Abbiamo cercato, pur nella limitata disponibilità di risorse - spiega l’assessore regionale, Daniele Borioli - di sostenere in modo particolare un campo di attività, come lo sgombero neve, che gli enti locali, soprattutto quelli più piccoli, fanno molta fatica ad affrontare. Abbiamo concentrato gran parte delle risorse nei comuni di montagna, andando in controtendenza rispetto ai disegni di un governo che mira a cancellare le comunità montane. Anche questo - conclude Borioli - mi pare un segno di attenzione fondamentale alle esigenze del territorio».
(La Stampa.it)

Si apprende dal Blog del Sindaco che la Giunta Comunale ha dato il via libera la settimana scorsa, approvando il progetto definito, al rifacimento delle vie interne di Vedasco di Stresa. In particolare gli interventi riguardano la via Trento, la via Trieste, via del Torchio il cui rifacimento è previsto in porfido con la sostituzione di tutti i sottoservizi.
Ora potranno iniziare le procedure relative alla gara d'appalto.
La spesa per detto intervento ammonta a oltre 330.000 euro.

Soddisfatti “con riserva” i portavoce del Comitato pendolari di Vco e alto Novarese dopo l’incontro di sabato in stazione. Ha fatto centro Valerio Cattaneo (Pdl) con la promessa di salire sul treno assieme a loro e segnalare eventuali carenze igienico-sanitarie ai carabinieri del Nas. “Promosso” anche il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, per aver organizzato l’incontro. “Cartellino giallo”, invece, per il sindaco di Stresa, Canio Di Milia, e i molti pendolari che sui convogli mugugnano e minacciano di bloccare i binari ma sabato non si sono fatti vedere. «La mia -replica Di Milia- non è stata un’assenza dettata da disinteresse. Ho ricevuto l’invito all’ultimo momento, quando avevo in agenda altri impegni istituzionali. Delegare qualcuno? Dei problemi dei pendolari, che ho condiviso quando frequentavo l’università a Milano, preferisco interessarmi direttamente. Come sindaco mi sono impegnato a migliorare lo stato di manutenzione della stazione di Stresa, ho fatto realizzare il parcheggio all’ex scalo merci. A proposito del parcheggio, i pendolari sappiano che proprio in questi giorni sono stati piantati i pali e a breve l’area sarà illuminata. Quanto al dialogo con le ferrovie, qualsiasi amministratore locale sa quanto sia impossibile. I pendolari non temano, mi avranno sempre dalla loro parte».
Parole che suonano come un implicito accoglimento a quell’azione di "lobby territoriale", scaturita come un impegno collettivo da assumere, con la quale l’assemblea di sabato si è sciolta. Preso atto della buona volontà espressa dagli amministratori, il Comitato pendolari insiste con le richieste contenute nella petizione. Nell’ordine: insistere con Lombardia e Piemonte perché le carrozze vengano pulite e riscaldate; chiedere alla Regione Piemonte il varo di una carta Tuttotreno che consenta l’utilizzo dei treni regionali ed Eurocity con un’unica tessera d’abbonamento; chiedere agli enti locali di risolvere i problemi di parcheggi, agibilità delle stazioni, trasporti pubblici.
(M.Ra La Prealpina)

Abbattere i cormorani per difendere i pesci. Sembra il solo modo per combattere e contrastare la nutrita colonia di uccelli che quotidianamente sorvola fiumi, torrenti e laghi, facendo razzia di pesci. Una «guerra» dichiarata da anni e mai iniziata. Adesso però la Provincia ha accolto, senza esitare, le richieste dei pescatori.
«I cormorani sono una sciagura per la fauna ittica» dice l’assessore alla pesca, Alberto Preioni. La decisione politica è stata presa, si attende il via dei consulenti tecnici. «Stiamo aspettando la riposta dell’Istituto di fauna selvatica di Bologna, quindi interverremo con le guardie venatorie volontarie» ha annunciato Preioni nel corso dell’annuale assemblea dei pescatori a Villadossola. Spiega che il parere degli esperti «è vincolante, lo impone la legge regionale. Vincolo che non esiste in altre regioni dove si procede comunque all’abbattimento».
Le difficoltà operative non sono poche. Sparare non sarà facile: molti corsi d’acqua, fiume Toce compreso, sono vicini alla superstrada e ai centri abitati. Per alcuni pescatori questa soluzione non basta: «Da anni raccogliamo solo promesse senza vedere risultati. Sarebbe meglio fare come in Olanda dove distruggono i nidi». Ma il cormorano è una specie protetta. «C’è la forte volontà nella Provincia di arrivare all’abbattimento di 70 cormorani, pari al 10% di quanti ne sono stati censiti» rimarca Ivan Bignami, presidente della federazione provinciale della pesca affiliata alla Fipsas
Il malumore per l’assenza di drastici interventi è palpabile tra i pescatori. «Gli assessori in Provincia passano ma i problemi restano - aggiunge Gian Mauro Bertoia, consigliere provinciale della Fipsas -. Seminiamo un milione di avannotti l’anno solo per ingrassare aironi e cormorani. E’ una partita persa».
Anche tra gli ambientalisti e gli animalisti c’è chi è d’accordo con il ricorso alle armi. Italo Orsi, presidente di Italia Nostra, non ha dubbi: «E’ un’intrusione aliena. Nei fiumi sono sparite diverse specie autoctone di pesci, come la trota marmorata e lo scazzone». Contraria all’abbattimento, invece, è Legambiente. Dice Amelia Alberti: «Non è che i cormorani siano al centro dei nostri pensieri, ma gli esperti mi dicono che il numero degli uccelli è proporzionale alla quantità di pesce disponibile. Che vol dire che di pesce ce n’è. E non è vero siano uccelli ghiotti di pesce pregiato: mangiano di tutto senza distinzione. Dovremo cambiare il modo di ragionare anche perché nessuno pescatore vive del pescato. I poveri cormorani non gli portano via il cibo dal piatto».
(renato balducci La Stampa)

Buone notizie per chi comprerà casa nel 2010: dopo il calo dello scorso anno, nei prossimi 12 mesi i prezzi dovrebbero scendere ulteriormente. Secondo le stime di Tecnocasa relative alle città italiane, a Verbania il calo dovrebbe oscillare tra il –4 e il – 1 %. Stessi valori per Novara. Insomma sorridono i compratori, un po’ meno chi si accinge a vendere un’abitazione, ma gli addetti ai lavori avvisano: ci sono diverse variabili da considerare. Innanzitutto molto dipenderà dalla congiuntura macroeconomica e in particolare dall’andamento del mercato del lavoro. Anche nel 2010 alcune categorie di acquirenti potranno avere difficoltà ad accendere un mutuo visto l’atteggiamento prudenziale delle banche. A fare i veri affari sara’ chi è in possesso di un capitale iniziale per coprire totalmente l’acquisto o chi comunque ha le caratteristiche per il finanziamento. Tra gli acquirenti un’importanza crescente la qualità dell’immobile, soprattutto nelle nuove costruzioni. Buone le performance previste per le soluzioni di prestigio e per gli appartamenti situati nelle zone centrali che “tengono” il loro valore piu’ di quelli dei quartieri economici e popolari. Stesso discorso per le abitazioni situate in zone che hanno subito interventi di riqualificazione o dove i lavori verranno effettuati a breve. I ribassi dei prezzi saranno più sensibili sull’usato che sul nuovo.
(VcoAzzurraTv)

"Si tratta di una decisione che ci arrivata addosso, presa in regime di monopolio e che non tiene conto dell'andamento del mercato" .Così commenta Francesco Del Boca, vicepresidente di Confartigianato Imprese Novara VCO e presidente nazionale di Confartigianato trasporti, la decisione dell'aumento dei pedaggi autostradali sulla rete italiana e sulla A4 in particolare. "Questi accordi di adeguamento tra Stato e società di gestione sono fatti sulla pelle degli utenti senza che migliorino i servizi offerti" ha proseguito Del Boca. Il rincaro dei pedaggi scattato dall'inizio dell'anno su gran parte della rete autostradale del nord Italia, con una media di rincari del 2 % e un forte incremento sulle tratte che interessano Novara, pari al 15% sulla tratta Novara Milano e Torino.(Vco)

Andrà all'asta il 23 Gennaio a Parigi la Bugatti Type 13 Brescia del 1921 estratta l'estate scorsa dal Lago Maggiore, presso la città svizzera di Ascona. La vettura, di altissimo interesse storico, è il primo modello di serie realizzato da Ettore Bugatti poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, chiamato così per la sua storica vittoria al debutto al Gran Premio di Brescia con il nuovo motore a 4 valvole per cilindro. Questa Type 13 era nota da tempo, dal momento che fin dagli anni ‘60 se ne conosceva l’esistenza sul fondo del lago. Secondo le informazioni raccolte fu abbandonata proprio nei pressi del Lago, per poi finire sul suo fondale. Lo spettacolare recupero ha riportato alla luce una vettura completa ma ovviamente deteriorata dopo decenni di abbandono. La vettura sarà messa all’asta, i proventi andranno alla Fondazione Damiano Tamagni, che si occupa di violenza sui minori.
(Auto Blog.it)

Essendo stata sospesa la stagione d'opera 2009 - 2010 al Palazzo dei Congressi di Stresa, l'Orchestra Filarmonica Italiana comunica che tutti gli abbonati e gli interessati potranno presenziare ai prossimi spettacoli al Teatro Nuovo di Borgomanero. Il primo appuntamento in cartellone per il 2010, ovvero l'opera lirica di Gioacchino Rossini Il Barbiere di Siviglia , inizialmente previsto in data 17 gennaio al Palazzo dei Congressi di Stresa, potrà essere visto a Borgomanero il 13 gennaio prossimo, usufruendo per lo spostamento del pullman con partenza da Stresa alle ore 20. Per informazioni rivolgersi allo 0323 31598.
(VcoAzzurraTv)

"Dove comincia la bella Italia". Ovvero il lago Maggiore, il lago d'Orta, le valli ossolane, nelle parole e negli anedotti raccontati da scrittori, letterati, artisti, politici e uomini d'ingegno che hanno visitato queste zone definendole «luoghi tra i più belli d'Europa». Le impressioni di viaggio sono state raccolte nel libro di Raffaele Fattalini, un volume di 247 pagine pubblicato dal Lions Club Verbano Borromeo. Grande rilievo, ovviamente, è riservato alle isole Borromee. Gustave Flaubert, innamorato del Lago Maggiore, girando per l'Isola Madre credette di essere finito «nel paradiso terrestre. È il luogo più voluttuoso che io abbia mai visto». D'accordo con lui i compositori Felix Mendelssohn e Franz Liszt. L'avventuriero Giacomo Casanova vi trascorse quattro giorni ospite del Conte Federico VI Borromeo, in compagnia di un amico e di due giovani donne di Lugano. Delle isole Borromeee scrissero le lodi in tanti: da Andersen a Dickens, da Wagner a Dumas, da Gogol a Mary Shelley. Fogazzaro sull'Isola Bella ambientò lo struggente finale di "Piccolo Mondo Antico": esiste ancora la piccola campana che doveva essere suonata per chiamare il giardiniere ad aprire il cancello. Tra i pittori il primo che giunse sulle isole fu il fiammingo Bruegel che le visitò nel XVI secolo; Corot poi le ritrasse in due vedute. E l'olandese Muller, condannato a morte per aver fatto uccidere la moglie, fu salvato dal Borromeo che lo nascose all'Isola Bella; in cambio il pittore gli realizzò 70 quadri. A non tutti, però, piacquero le isole: fuori dal coro Lord Byron, che nel 1816 le definì «Belle ma troppo artefatte». Napoleone e Giuseppina vennero nel Verbano durante la Campagna d'Italia: gozzovigliarono con i soldati e l'imperatore incise su un albero la scritta "Battaile". Giuseppe Garibaldi venne spesso sul lago, in tempo di guerra e dopo l'unità di Italia: «Le terre e le rive del lago sono tra le più belle del mondo ove si scorgono ovunque quelle bellissime nostre donne che si sporgono dai balconi di casa con volti graziosissimi», scrisse. Molto amato da letterati e innamorati il lago d'Orta: il primo "turista" famoso dell'isola di San Giulio fu il papa Enea Silvio Piccolomini. Quattro secoli dopo, nell'800, ci giunse anche Honorè de Balzac, in compagnia di un amico camuffato, sotto i cui baffi posticci si celava Carolina, l'amante dello scrittore, moglie di un noto magistrato. E Carolina rimase incantata dallo «charme poetico e melodioso» del Cusio. Dumas lo ammirò dal Mottarone. Il primo bacio alla sua innamorata russa Lou Salomè, il filosofo Nietzsche lo diede proprio ad Orta. Mentre Alessandro Manzoni prese spunto da una statua della sesta Cappella del Sacro Monte di Orta per un episodio dei "Promessi Sposi" quello del rapimento di Lucia. L'Ossola non viene dimenticata. Nel 1545 il grande orafo e scultore Benvenuto Cellini litigò al ponte di Varzo con un francese tanto da far intervenire le guardie; poi pranzò in paese. Prima di lui anche Bramante nel '400 era stato in Ossola per studiare possibili fortificazioni per il Duca di Milano. Delle montagne ossolane Dumas apprezza «le belle vendemmiatrici di Villadossola più belle delle gozzute del Vallese svizzero, ma il paese anche è molto bello pieno di vigneti». A parlare della Valle Formazza è invece Horace De Saussure in "Voyages dans les Alpes": «Nell'albergo del Maresciallo, servito con la boria italiana, tre piccoli piatti impestati di aglio e aceto». Giosuè Carducci salì alla cascata del Toce e dedicò alcuni versi alla valle. Lo stesso poeta salì anche a Macugnaga, ma se ne andò dopo un litigio con il proprietario dell'albergo Monte Moro. Il futuro papa Pio XI, Achille Ratti, soggiornò a Macugnaga nel 1889, ascendendo fino al Monte Rosa, «cenno di Dio fra maestà natura»; un monte immortalato nei versi anche da Leonardo da Vinci: «una nugola in forma di grandissima montagna».
(Maurizio Robberto - La Prealpina)

Il comune di Verbania ha dato mandato ai proprio difensore civico, avvocato Calrissa Taccini, di verificare la possibilità di agire contro Trenitalia per le fermate soppresse degli Eurocity, in base alla possibilità assicurata dalla legge da questo mese di promuovere una “class action”. E invita altri comuni che hanno subito la stessa penalizzazione (Arona, soprattutto ma in certa misura anche Stresa anche se ha conservato gli ex-Cisalpino) ad aderire oltre, naturalmente, al comitato pendolari di Vco e Novarese. E’ stato lo stesso Marco Zacchera ad annunciarlo, ieri, in apertura della assemblea organizzata alla stazione di Fondotoce. Un incontro affollato, nonostante la mattinata prefestiva e il tempo rigido. Quattordici gli interventi. Soprattutto di amministratori ma anche di una nutrita pattuglia di pendolari. Sotto accusa anche lo stato di sporcizia, precaria manutenzione, mancata accensione del riscaldamento sulle carrozze utilizzate dai pendolari. Stuazioni per le quali più d'uno tra gli intervenuti ha sollecitato l'esercizio delle funzioni di autorità preposta alla tutela della salute pubblica attribuita dalla legge ai sindaci contro Trenitalia.
(m.ra su La Prealpina)

Il Mottarone dà spettacolo anche sulle più prestigiose riviste di turismo e di cultura italiane. Nel suo ultimo numero «Bell’Italia», mensile del gruppo Cairo editore, dedica ben otto pagine e richiamo in copertina alla vetta cusiana. «Slalom tra sette laghi» è il titolo dell’articolo scritto da Fabio Bottinelli ed arricchito dalle splendide immagini della foto giornalista stresiana Gisella Motta. E’ stata quest’ultima, collaboratrice da molti anni della famosa rivista, a proporre il servizio sul Mottarone. «I colleghi della redazione hanno accolto volentieri la mia proposta e vi hanno dedicato ampio spazio - dice la Motta - devo dire che il fascino di questo nostro territorio ha colpito ancora». Le immagini della fotografa, autrice anche delle foto del libro sul Battistero di Baveno, sono altamente spettacolari e di forte impatto visivo e riescono a rendere la suggestiva bellezza del Mottarone.
«Confesso che non mi è certo difficile fare foto di questa montagna dove ho imparato a sciare, e prima di me lo hanno fatto le mie sorelle Laura e Patricia, già azzurre di sci alpino - racconta Gisella - il Mottarone è una montagna della quale ci si innamora a prima vista e non si dimentica più. Tra i miei ricordi personali c’è anche l’incontro con il grande campione di sci Dave Murray, prematuramente scomparso ed al quale gli organizzatori delle Olimpiadi di Vancouver hanno dedicato la pista di discesa libera che era innamorato della nostra vetta e che qui veniva a sciare».
In passato Gisella Motta ha dedicato ampi servizi a Domodossola, al lago d’Orta ed altre località del Vco, territorio che non manca di promuovere quando lavora all’estero. Lo farà anche a fine mese in Marocco ai mondiali di sci riservati ai giornalisti. Negli ultimi anni ha vinto ben cinque medaglie d’oro fra slalom e combinata e sulle montagne dell’Atlante, a Oukaimeden, intende ripetersi. Allenandosi al Mottarone.
(Di V.A. su La Stampa - foto Gisella Motta)