10 mag 2010
Stresa: 25 nuovi nati ricevono Pigotta Unicef e tessera biblioteca
Sono venticinque i nuovi nati a Stresa nel 2009. Ed altrettante sono state le Pigotte, le caratteristiche bambole di pezza scelte come "gadget" dall’Unicef, date loro in dono, nella tarda mattinata di sabato 8 maggio, donate a mo’ di benvenuto civico dall’amministrazione comunale in occasione della festa della mamma, con una giornata d’anticipo. La cerimonia non s’è svolta, come in altre occasioni, nell’ufficio del sindaco ma alla biblioteca civica Zappelloni. «Per due ragioni - spiega il primo cittadino, Canio Di Milia - perché diamo loro una tessera della biblioteca in previsione di una loro futura,
ci auguriamo intensa, frequentazione e per presentare alle mamme la sala realizzata appositamente per avvicinare i bambini più piccoli alla lettura». La biblioteca Zappelloni partecipa alle iniziative del centro rete delle biblioteche del Verbano Cusio Ossola quali, ad esempio, "Nati per leggere" o "Animalibrus" concepite proprio con l’intento di avvicinare i giovanissimi al libro. "Nati per leggere" è riservato addirittura ai piccoli della scuola materna che non hanno ancora imparato a leggere. Il benvenuto civico ai nuovi nati fu ideato nel 2001 dall’allora assessore ai Servizi demografici, Marcella Severino, e prevedeva una targa e un diploma per ciascun nuovo nato. Dopo il cambio d’amministrazione, nel 2005, Di Milia sostituì alla targa la Pigotta per sostenere, attraverso la sezione provinciale, l’Unicef devolvendo a essa l’offerta per l’acquisto delle bambole.
(M.R. su La Prealpina)
ci auguriamo intensa, frequentazione e per presentare alle mamme la sala realizzata appositamente per avvicinare i bambini più piccoli alla lettura». La biblioteca Zappelloni partecipa alle iniziative del centro rete delle biblioteche del Verbano Cusio Ossola quali, ad esempio, "Nati per leggere" o "Animalibrus" concepite proprio con l’intento di avvicinare i giovanissimi al libro. "Nati per leggere" è riservato addirittura ai piccoli della scuola materna che non hanno ancora imparato a leggere. Il benvenuto civico ai nuovi nati fu ideato nel 2001 dall’allora assessore ai Servizi demografici, Marcella Severino, e prevedeva una targa e un diploma per ciascun nuovo nato. Dopo il cambio d’amministrazione, nel 2005, Di Milia sostituì alla targa la Pigotta per sostenere, attraverso la sezione provinciale, l’Unicef devolvendo a essa l’offerta per l’acquisto delle bambole.
(M.R. su La Prealpina)
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