Le emissioni elettromagnetiche di sette impianti di trasmissione in vetta al Mottarone superano i limiti di legge e devono essere ridotte fino a rientrare nei livelli previsti dalla normativa. E’ quanto stabilito da sette distinte ordinanze emesse dal Comune di Stresa nei confronti di altrettante emittenti radiofoniche e televisive i cui trasmettitori sono dislocati sulla vetta stresiana. A segnalare le emissioni fuori norma è l’Arpa. Oltre all’ingiunzione a ridurre i livelli di
emissione, le emittenti fuori regola dovranno pagare una multa che parte da 500 euro. A finire nel mirino dei tecnici ambientali, e di conseguenza del Comune di Stresa, sono Radio Zeta di Caravaggio, con due impianti, Radio Italia di Milano, Radio Nostalgia di Genova, Radio Planet di Milano, Radio Millennium di Milano e infine l’emittente televisiva Rete 55.
Per la sua particolare posizione, che domina la vicina area del Milanese e del Varesotto, il Mottarone è luogo privilegiato per l’insediamento di tralicci, di cui è costellata la cima. Negli anni scorsi la località era stata inserita dal ministero dell’Ambiente tra le 89 più pericolose in Italia per elettrosmog.
«Il problema delle emissioni radio è reale non solo al Mottarone ma anche all’Alpino, senza poi dimenticare l’impatto visivo negativo – denuncia il sindaco di Stresa Canio Di Milia – di recente abbiamo chiesto all’Arpa di mettere sotto osservazione anche le eventuali emissioni elettromagnetiche provenienti dalla stazione di trasformazione dell’Enel posta nella parte alta del paese».
Le sette emittenti radiotelevisive dovranno adeguare gli impianti alle prescrizioni dell’Arpa entro trenta giorni: in caso di mancata ottemperanza scatterà la denuncia penale.
(La Stampa)