Sabato 14 febbraio u.s. i volontari appartenenti alla C.R.I. Comitato Locale di Stresa sono stati impegnati per l'intera giornata su due fronti, il primo la raccolta di farmaci organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico, il secondo la festa di carnevale riservata ai bambini. Per quanto concerne la raccolta dei farmaci i  risultati sono stati più che positivi con circa

Parecchi i casi di concittadini che, nonostante la giornata climaticamente parlando non invitasse ad uscire, si sono recati, in modo esclusivo, in farmacia per acquistare prodotti da donare ai volontari della Croce Rossa da due anni terminali ultimi della distribuzione rivolta alle famiglie già seguite dal punto di vista socio assistenziale.

Nel pomeriggio,all'interno del salone dell'oratorio, gentilmente messo a disposizione da Don Gianluca, sono stati una trentina i bambini che hanno preso parte alla festa organizzata dai Giovani della C.R.I. stresiana a base di giochi, balli e truccabimbi, quest'ultimo usato più dai genitori che non dai bambini stessi già truccati in base al costume indossato.

Da notare un'inversione di tendenza rispetto agli anni passati, quest'anno ai classici costumi da fatina o pagliaccio si affiancavano tanti costumi derivati dai personaggi televisivi, “ Stormtrooper “ di Guerre Stellari, “ Mercoledì Addams “ della Famiglia Addams, “ Joker “ e “ Cat Woman “ di Batman e praticamente nessun abito auto prodotto in casa e quindi frutto della fantasia di qualche mamma.

Al termine dei giochi, che in alcuni casi come in quello della mummia hanno visto coinvolti anche i genitori e prima della merenda, offerta dalla Pro Loco di Stresa, si è provveduto a dichiarare la maschera più bella, in verità ne sono state premiate due, il personaggio di Mercoledì Addams ed una piccola abbigliata di tutto punto da vigile del fuoco americano, scelta quest'ultima dettata dal fatto che fosse una bambina ad aver scelto d'impersonificare un personaggio prettamente maschile.

Da segnalare la visita, durante la merenda, di due bellissime maschere veneziane, una Dama dell'800 ed una Regina di cuori  portate sulla scena dai ragazzi dell'oratorio che hanno così voluto partecipare all'evento.