Cambiamento nella stagione teatrale di Stresa, che inizia giovedì alle 21 al palazzo dei congressi: i primi due spettacoli di prosa sono stati sostituiti da altrettanti di comicità e cabaret. Al posto di «24 maggio 1900» di Eduardo De Filippo e «La mia futura ex» di Luca Pezzurro - previsti giovedì e il 12 novembre - ci saranno «Semi di zucca» di Marina Thovez e «Caveman» per la regia di Teo Teocoli. Il debutto sarà quindi col torinese Mario Zucca, doppiatore e cabarettista che

«Semi di zucca» è un monologo dissacrante sulle «figure» che animano la vita di un individuo a partire dall’infanzia, dai genitori alle maestre. Prevista la presenza di Aco Bocina con il mandolino. L’altra sostituzione riguarda Alessia Fabiani protagonista con Marco D’Alberti de «La mia futura ex». Il 12 novembre ci sarà «Caveman» di Maurizio Colombi, monologo comico dedicato al rapporto uomo-donna vincitore nel 2000 del Premio Laurence Olivier come miglior spettacolo d’intrattenimento. 

Confermati gli altri spettacoli in programma con Alessandro Bontempi, Marco Falaguasta e Gino Rivieccio. «Con risate e cabaret speriamo di attirare più pubblico» dice Gennaro D’Avanzo, direttore artistico. Quest’anno sono circa 160 gli abbonamenti venduti (308 l’anno scorso). Il costo per sei serate parte da 55 euro e sono ancora aperte le prevendite (info all’agenzia Sapori d’Italia, 0323.31598).

[di B.Ar. su La Stampa]