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17 apr 2014

Stresa: Le gambe sono “di troppo” Il Des Iles cambia le statue

Per un anno e qualche mese è stato uno dei luoghi più fotografati del lungolago di Stresa, forse anche per la decorazione scultorea imponente. Da ieri però il nuovo portale di ingresso del grand hotel Des Iles Borromees - inaugurato nel 2013 per celebrare i 150 anni dell’albergo - è andato incontro a una vera e propria mutilazione.

Le gambe virili e muscolose dei due telamoni (le sculture maschili che sostengono figurativamente il portale dell’albergo a cinque stelle) nel progetto finale approvato non c’erano. Per

questo motivo, ieri, eseguendo un ordine della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Piemonte, sono cominciati i lavori per rimuovere le parti che risultavano difformi.

Vista però l’impossibilità di procedere a una vera «amputazione» degli arti inferiori, le due imponenti statue in marmo bianco sono state quindi separate con un taglio dai pilastri che le sorreggevano. Poi sono state sollevate con una gru e a breve saranno rimpiazzate da due altre statue, in questo caso prive di gambe analogamente alle altre figure scultoree, che decorano gli altri lati del portale.

Il provvedimento della Soprintendenza risale al 29 aprile 2013: pur riconoscendo la «rispondenza delle opere alle autorizzazioni rilasciate» veniva anche rilevata «una parziale difformità dal progetto ravvisabile nella realizzazione dei telamoni». In conclusione veniva quindi ordinata la rimozione delle difformità e quindi le gambe dovevano essere tolte.

Il nuovo portale di ingresso, che rimpiazzava un anonimo cancello in metallo, aveva suscitato polemiche al momento della sua realizzazione: era stata anche lanciata una petizione per protestare contro l’opera, che secondo alcuni danneggiava l’aspetto del grand hotel Des Iles Borromees, albergo caro tra gli altri anche allo scrittore Ernest Hemingway che proprio in quelle stanze ambientò il romanzo «Addio alle armi».

L’albergo cinque stelle è stato sottoposto a vincolo già nel lontano 1924 e successivamente nel 2004. L’autorizzazione della Soprintendenza per l’esecuzione del nuovo portale risale al 3 aprile 2009, ma le opere furono completate lo scorso anno in occasione dei 150 anni di attività dell’albergo.

«Sono veramente perplesso - commenta il sindaco di Stresa Canio Di Milia - con l’intervento di “amputazione” ordinato dalla Soprintendenza è stato eliminato quanto c’era di bello nel nuovo portale del grand hotel».
(Di Luca Gemelli su La Stampa)

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