Assomiglia ad un vero e proprio chaier des doleances che rischia di non essere ascoltato, alla luce della difficile crisi politica in cui versa l'ente di via dell'Industria. A scrivere un accorato appello per rivendicare una giusta attenzione è la dirigenza scolastica dell'Istituto Maggia di Stresa in una lettera indirizzata al Ministero della Pubblica Istruzione ed agli amministratori locali. Nella missiva il Consiglio di Presidenza dell'Istituto Alberghiero Maggia di Stresa rivendica il proprio vanto di

La Scuola si è attrezzata, migliorando l’offerta formativa, realizzando progetti di stages, di crescita professionale di docenti ed allievi. Ed a fronte di questi sforzi la dirigenza dell'istituto alberghiero recrimina una inadeguata attenzione da parte amministrativa che, dicono, da oltre 15 anni promette ma non realizza delle strutture adeguate alla normale vita scolastica. 

La situazione, ora, è giunta a livelli insopportabili perché le aule sono suddivise in 4 diversi plessi con frequenti spostamenti da parte degli studenti. Un esempio su tutti: l'esempio che arriva dalla sede ubicata all'Istituto Rosmini, posto sulla collina, che dista un chilometro e mezzo dalla sede centrale e gli studenti devono spostarsi a piedi, con un evidente aumento delle situazioni di pericolo. Inoltre sottolineano aule carenti, problemi di riscaldamento. Ed anche la sede principale registra diversi disagi con frequenti perdite d'acqua, spogliatoi per studenti posti nel locale seminterrato. 

A volte, si si ha l’impressione, concludono amaramente le lettera, che vogliano far morire per soffocamento una delle scuole più famose d’Italia. La dirigenza dell'istituto stresiano vuole risposte concrete vere e non chiacchiere eleganti ma vuote e per questo rivolgiamo un accorato appello al fine che la situazione “Maggia” venga per una volta presa nella giusta considerazione.