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24 ago 2013

Stresa Festival: Tra vip e semplici appassionati una prima da “tutto esaurito”

Sarà la musica la protagonista indiscussa della serata di apertura della 52ª edizione delle Settimane Musicali: questa sera, alle 20, al Palazzo dei congressi di Stresa non siederanno in platea né premier né ministri (lo scorso anno il presidente del Consiglio Mario Monti aveva presenziato alla prima con la moglie Elsa, la figlia e il genero) e, secondo una tendenza in atto da qualche anno, il pubblico sceglierà un basso profilo, più consono ai tempi attuali. Oltre agli amanti della

classica di tutte le età, con sempre più giovani in sala, ci saranno le famiglie da sempre legate al Festival, come i Marenzi di Lesa e gli Zegna di Biella, esponenti della politica e della cultura locale, le testate giornalistiche e televisive nazionali.

Il foyer brulicherà di volti più o meno noti e si respirerà, una volta di più, quell’aria carica di emozione e di attesa che precede l’avvio della stagione musicale sul Lago Maggiore sin dai tempi di Italo Trentinaglia de Daverio, il fondatore del Festival. Tra il pubblico ci sarà il console turco a Milano Emre Özkan, ad accogliere il pianista turco Fazil Say per la prima volta alle Settimane. Apprezzato unanimemente da critica e pubblico per il suo talento, Say eseguirà «Water», l’opera per pianoforte e orchestra in 3 parti, ciascuna per ogni tinta dell’acqua, che vira dall’azzurro al verde al nero, presentata in prima assoluta il 18 agosto scorso. L’intero concerto sarà incentrato sull’elemento liquido per eccellenza: per Smetana è l’acqua del fiume Moldava che attraversa la città di Praga, per Britten lo scenario del dramma «Peter Grimes» è il paesaggio marino nei suoi toni più inquietanti, mentre in «La Mer» Debussy suggerisce, evoca e sospinge l’ascoltatore a seguire i mutamenti della superficie del mare.

L’esecuzione sarà affidata alla Gstaad Festival Orchestra, compagine fondata nel 2010 con l’intento d’innovare e diffondere lo spirito creativo del Festival Menuhin, che conta i migliori musicisti provenienti dalle principali orchestre della Svizzera. A dirigerla sarà l’estone Neeme Järvi. Sono pochissimi i posti ancora disponibili per il concerto, nel settore A, al costo di 40 euro, e in balconata a 15 euro (prenotazioni: 0323.31095 e www.stresafestival.eu). Poi lo Stresa Festival comincerà il suo viaggio nei luoghi più significativi del Vco: domani, nella chiesa di Sant’Ambrogio a Stresa, inizierà l’esecuzione integrale degli ultimi Quartetti per archi composti da Beethoven: protagonisti dei tre concerti il Quartetto Keller, il Quartetto Prometeo e l’Amaryllis Quartet (il costo dei biglietti è di 20 euro; abbonamento a 45 per l’intero ciclo).
(Di C.Fa. su La Stampa)

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