Canio Di Milia, il sindaco di Stresa guiderà la delegazione che venerdì mattina alle 10 sarà in Regione a Torino del discutere del caso Funivia del Mottarone. Nei giorni scorsi il primo cittadino della Perla del Lago Maggiore ha chiamato a raccolta amministratori locali e operatori del comparto turistico. In gioco c’è il futuro dell’impianto. La struttura che ogni anno trasporta qualcosa come settanta, ottantamila persone ad aprile 2014 finisce la sua vita tecnica. In agenda importanti lavori di manutenzione straordinaria. Costo circa 5 milioni di

L’impianto è di proprietà della Regione Piemonte che in tempi di spending review fatica a reperirli. Il Presidente Cota ha annunciato uno stanziamento di poco inferiore ai 2 milioni di Euro. All’appello però ne mancano altri 3 . Il Comune di Stresa è pronto a fare la sua parte. “ Per i prossimi vent’anni saremmo disposti a dirottare su questo capitolo parte della tassa soggiorno arrivando a stanziare un milione di Euro “ spiega ai microfoni di Extra il sindaco stresiano. 

L’argomento è questa settimana al centro del settimanale di approfondimento di Vcoazzurra in onda questa sera alle 20.35. L’impianto è di vitale importanza per la sopravvivenza turistica del Mottarone e del giardino Alpinia, per questo motivo all’assemblea promossa martedì mattina in Municipio a Stresa c’erano anche diversi operatori turisti dei comuni vicini a Stresa. “ La Funivia è realtà importante per la nostra economia. E’ certo che dei 3 giorni che un turista passa sulle rive del Maggiore, uno è al Mottarone. L’industria turistica è l’unico comparto economico ad essere attivo in Provincia, a Torino devono capire questo concetto “ commenta Di Milia. 

Il sindaco risponde invece con un sorriso alla presa di posizione del Presidente del consiglio regionale Cattaneo che in un comunicato stampa aveva chiesto : “ Di Milia eviti di fare allarmismo sulla funivia “. “ Rappresento gli interessi del mio comune. Nulla di più “ si limita a commentare.

(Da AzzurraTv TuttoNotizie)