Aspettano gli ultimi giorni, consultano il meteo online, navigano sui siti web di comparazione prezzi degli alberghi e poi, all’ultimo minuto, decidono per qualche giorno di relax sulle rive del lago. Sembra ormai questa la tendenza generalizzata dei turisti, che soprattutto per i soggiorni brevi, aspettano nella speranza di un’offerta alla portata delle loro tasche. Non sfugge a questa tendenza neppure il Ferragosto, non il periodo di picco della stagione a

Complice la crisi, chi aspetta l’ultimo minuto talvolta viene premiato: le offerte non mancano nemmeno per chi ama il lusso, anche se ovviamente la fascia di prezzo è un po’ superiore. Una camera vista giardino per due persone per tre notti a cavallo di Ferragosto al Grand Hotel Des Iles Borromees, l’albergo celebrato da Hemingway in Addio alle Armi, costa 694 euro con colazione compresa. Per chi al fascino della grande struttura preferisce l’eleganza e il richiamo di un panorama senza paragoni sulle Isole Borromee, che ha affascinato anche Liz Taylor , l’altro cinque stelle di Stresa, il Villa e Palazzo Aminta, propone le tre notti a 582 euro, in questo caso senza colazione inclusa.

Con circa 100 euro per persona a notte è possibile quindi trascorrere il Ferragosto in uno dei due alberghi più prestigiosi di Stresa. Ma per chi preferisce evitare l’impegno dell’albergo di lusso, ancora più accattivanti diventano le offerte sulla fascia degli alberghi a quattro stelle. L’Hotel Bristol sul lungolago di Stresa propone la camera doppia per tre notti a cavallo di Ferragosto a 390 euro (colazione esclusa), 65 euro a persona al giorno per stare in un quattro stelle di alto livello. Offerta analoga anche nella vicina Baveno, al Grand Hotel Dino. Competitivo, nella fascia alta, anche il Simplon. «Anche Ferragosto segue il trend stagionale dominato dal last minute sottolinea Alessandro Sapia, direttore di Villa e Palazzo Aminta - guardando ieri la situazione per Ferragosto avrei parlato di andamento fiacco, oggi ho già cambiato idea e l’andamento è in miglioramento».

«Le offerte sono un affare, anche perché la vista sul lago, la struttura delle camere, dell’albergo, la qualità del servizio e l’attenzione del personale non cambiano a seconda della tariffa» aggiunge Sapia. «La gente aspetta, sa di trovare comunque le camere conferma Antonio Zacchera, titolare dell’omonimo gruppo alberghiero - le prenotazioni del segmento retail arrivano ormai tre o quattro giorni prima, nell’ultima settimana si può arrivare a ricevere prenotazioni anche per 30, 40 camere».

Il Lago Maggiore, per ora, non paga un dazio pesante alla crisi, che ha spinto tanti italiani a rimanere a casa per le ferie estive: la vacanza al lago non è mai stata in cima alla lista dei desideri dei turisti di casa nostra e viene invece scelta per tre quarti da turisti stranieri. «La sofferenza del mercato italiano si vede soprattutto sul lato del prezzo, sulla disponibilità ad acquistare una camera» aggiunge Antonio Zacchera. «Agosto è stato finora un mese un po’ sottotono rispetto all’anno scorso» sottolinea Marco Padulazzi, condirettore del Grand Hotel Des Iles Borromees. Eppure gli alberghi di lusso del lungolago si preparano per un Ferragosto da Bella Epoque: meteo permettendo i giardini e le verande piene di ospiti faranno dimenticare per qualche ora la crisi.

(Di Luca Gemelli su La Stampa)