“Peccato perché era davvero una bella idea”. Così il comico romano Carlo Verdone commenta l’amara decisione di non organizzare il Festival della Commedia che doveva tenersi a Stresa il prossimo mese di luglio. Una decisione assunta a causa dei tagli che l’amministrazione piemontese ha subito per effetto della crisi economica che non permettono di coprire i costi di realizzazione della manifestazione cinematografica. “Ringrazio comunque tutte le

L’attore – regista era stato sul lago Maggiore, a Stresa, lo scorso mese di giugno per una serie di incontri finalizzati all’organizzazione del Festival e nell’occasione aveva presentato alla stampa il progetto di organizzare l’evento cinematografico nel perla del lago Maggiore. “I tempi in cui il progetto era stato pensato erano molto diversi – ha commentato il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo - oggi si deve far fronte a priorità ben diverse per la salvaguardia del benessere sociale della nostra comunità. 

Resta sempre valida l’idea del progetto – ha concluso Cattaneo - sostenuto da una personaggio di primo piano della nostra cultura nazionale. Per questo la nostra volontà sarà quella di riprendere la discussione una volta superate le emergenze sociali attuali.” 

La notizia è rimbalzata da Roma, oltre che nel capoluogo piemontese, anche a Stresa. “Ho appreso con rammarico questa decisione – ha commentato il primo cittadino Canio Di Milia – perché poteva essere un’iniziativa dalla grande valenza culturale ed allo stesso tempo uno strumento per la promozione del territorio. 

Stresa, e più in generale il Lago Maggiore – ha concluso Di Milia – , hanno tempo un profondo legame con il cinema e questo evento avrebbe potuto rimarcare questa unione. Capisco, e condivido, comunque che le priorità sociali del periodo impongano scelte completamente diverse”

(Da VcoAzzurraTv)