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20 set 2011

Stresa cerca gestori per i suoi “gioielli”: Dal Caffè Bolongaro al ristorante di Carciano all’asta le concessioni di quattro attività comunali

Saranno aste diverse ad assegnare in autunno a nuovi gestori quattro tra le più importanti attività di bar e ristorazione di proprietà del Comune di Stresa. «Ci adeguiamo così alla direttiva Bolkestein, che prevede l’indizione di apposite gare per l’affidamento in concessione dei beni di proprietà comunale» sottolinea il sindaco Canio Di Milia. Ad essere messe in gara sono quattro strutture: quella con il valore più alto a base d’asta è il Caffè Bolongaro, locale storico ospitato al

piano terra del palazzo municipale.

L’offerta minima (scadenza il 24 ottobre) sarà di 40 mila euro annui. «In questo caso si tratta di una locazione secondo la formula dei sei anni più sei anni e quindi, così come prevede la legge, l’attuale titolare del contratto di affitto avrà diritto alla prelazione» ha sottolineato l’assessore al Patrimonio Carlo Falciola. Una volta portata a termine la gara, quindi, l’attuale titolare dell’attività potrà decidere di adeguare la propria offerta a quella più alta presentata. 

 Seconda, in ordine di valore, sarà invece la gara per l’affidamento (scadenza 15 novembre), questa volta in concessione, del Loco Beach e della piscina pubblica che si sta costruendo al Lido di Carciano. La durata della concessione è in questo caso di 14 anni e l’assegnazione avverrà sulla base di punteggi, che oltre al corrispettivo offerto terranno in considerazione anche la disponibilità ad effettuare lavori di miglioramento, tra cui l’eventuale copertura della piscina scoperta, per la quale il Comune si impegna a coprire il 50% del costo. 

Sempre in zona turisticamente strategica è anche il Bar Gazebo sul Lungolago Ovest, posto di fronte al grand hotel Borromees: l’affidamento in concessione (scadenza offerte il 7 novembre) anche in questo caso avrà durata di 14 anni e il prezzo a base d’asta è di 26.500 euro annui. 

Quarta struttura da affidare tramite gara (scadenza 30 novembre) è «La Cascina» in frazione a Carciano: oltre al campo da tennis e calcetto, ospita un bar pizzeria: in questo caso, oltre al canone a base d’asta di 10 mila euro annui, il gestore dovrà impegnarsi a fare miglioramenti e opere il cui costo è stimato in 83 mila euro. Anche in questo caso la concessione ha la durata di 14 anni. 

 «Come amministrazione sottolinea il sindaco Canio Di Milia - con l’eccezione del Caffè Bolongaro, il cui canone andava adeguato, abbiamo scelto di porre a base d’asta gli importi pagati dai gestori uscenti». 
(Di Luca Gemelli su La Stampa)

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