15 set 2011
Stresa: La risposta dell’assessore monferino: “Le provette del sangue sparite per errore, lo sciopero non c’entra”
Non è stato lo sciopero di martedì 6 settembre ma lo smarrimento delle provette a provocare il disservizio al centro prelievi dell’ex ospedale di Stresa, dove 11 degli utenti sui 43 che si erano sottoposti a prelievo del sangue hanno ricevuto esiti solo parziali, privi dei valori della classe chimico clinica (glicemia, azotemia e altri). Il caso è finito in consiglio regionale, dove il gruppo del Pdl, su sollecitazione del presidente Valerio Cattaneo, ha presentato un’interpellanza. Dalla risposta dell’assessore regionale alla
«Il direttore del laboratorio analisi ha dichiarato che le provette della chimica clinica – ha spiegato Monferino – riconoscibili anche dal colore del tappo non risultavano pervenute nel sistema di tracciabilità interna del laboratorio. Esaminando in questa prima fase il percorso non è stato quindi possibile individuare precise responsabilità nell’accadimento dell’evento».
Dalla direzione sanitaria dell’Asl intanto sono arrivate le scuse agli utenti: «A parziale indennizzo del disagio subito gli 11 utenti sono già stati contattati e messi in lista d’attesa per completare in tempi brevi la parte di esami mancanti.
Quanto avvenuto non è frutto di poca attenzione verso il punto prelievi di Stresa, la direzione sanitaria sta lavorando per superare in tempi brevi l’attuale situazione di disagio e tornare alla precedente condizioni, che prevedeva due prelievi settimanali».
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
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