Una gara che, occorre ricordare, sarà vista in tutto il mondo portando al Lario - e per di più nel mese turisticamente “morto” come ottobre - un surplus di pubblicità e di presenze in città. La battaglia è stata vinta grazie all’appoggio dello Special Team Guido Abbate di Tremezzo che ha come portacolori principe Guido Cappellini, il dieci volte campione del mondo di motonautica Formula 1 che ha deciso di ricominciare la propria carriera proprio con questi bolidi da 14 metri e 230 chilometri all’ora sull’acqua.

Significativo è anche l’impegno proprio dello Special Team di Tremezzo, dopo che fu Bruno Abbate il primo a sfidare l’angusto Lago di Como portando - nel 1987 - i giganti dell’acqua sul Lario. Uno spettacolo incredibile e, soprattutto, una promozione non solo turistica ma anche commerciale per i cantieri nautici che, con il loro lavoro, da sempre rendono il nostro lago conosciuto nel mondo.

Per il Gran Premio d’Italia a Como molte cose sono già state decise, nonostante manchi l’ufficializzazione formale data dall’iscrizione della data sul sito della Classe 1. Come detto, gli organizzatori hanno scelto il 16 ottobre, e questo per evitare, da una parte, gli impegni di motonautica in altre località, dall’altra per non spostare troppo avanti l’evento stesso. Il 16, in pratica, l’unica concorrenza sarà la partita casalinga del Como con il Benevento, ed è proprio per questo che la logistica verrà spostata a Cernobbio.

(Corriere di Como)