Rimarrà aperto, almeno per tutto l’anno, il chiosco bar di proprietà di Andrea Brunoni e della sua famiglia all’Isola Bella. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte ha infatti accolto la richiesta dei proprietari di sospendere l’efficacia del provvedimento con il quale il comune di Stresa aveva intimato la rimozione del manufatto entro il 31 gennaio. La decisione del Comune di Stresa era stata motivata con la necessità di dare attuazione alla cosiddetta direttiva europea Bolkenstein, che impone il
principio di concorrenza per tutte le concessioni rilasciate dalle pubbliche amministrazioni. L’organo di giustizia amministrativa ha altresì fissato per il gennaio 2012 l’udienza per discutere nel merito la richiesta di annullamento del provvedimento presentata da Andrea Brunoni.

«Sono soddisfatto che il Tribunale abbia ritenuto non infondate le nostre tesi – sottolinea Andrea Brunoni – abbiamo sempre sostenuto che l’eventuale rimozione del chiosco bar avrebbe comportato, visti anche i vincoli della sovrintendenza che gravano sull’Isola Bella, la scomparsa definitiva dell’attività e quindi anche dei posti di lavoro».

«Andiamo avanti per un altro anno, intanto speriamo di avere presto risposta dal comune per l’utilizzo del plateatico per i tavolini» aggiunge Brunoni.

«Aderendo ad una richiesta dei titolari del chiosco avevamo proposto una estensione della concessione di tre anni – sottolinea invece il sindaco Canio Di Milia – la proposta però è stata rifiutata dalla controparte. A questo punto attenderemo il giudizio nel merito il prossimo mese di gennaio, non credo ci sia più spazio per trattative».

(Di L.G. su La Stampa)