17 gen 2010
Telemedicina: 80 pazienti per sperimentazione nel Vco
Lo scorso maggio è infatti partita nel Vco la la prima sperimentazione di telemedicina in Piemonte, una delle prime a livello nazionale. L'iniziativa è nata dalla collaborazione fra l'Asl Vco, gli assessorati regionali all'Innovazione e alla Salute, la Provincia e il Csi Piemonte. Un progetto innovativo che riguarda quattro diverse patologie e integra servizi ospedalieri, specialistici e territoriali, garantendo il monitoraggio e la puntuale
assistenza, a distanza, di pazienti cronici. Attraverso internet e l'installazione a domicilio di alcuni dispositivi medici specifici sono circa 80 i pazienti che, ad oggi, sono costantemente sotto controllo a casa propria, riducendo al minimo la necessità di andare in ambulatorio o in ospedale. Entro dicembre 2011 il numero di utenti dovrebbe arrivare a 300. Sono interessate persone affette da scompensi cardiaci, diabete mellito, bronco pneumopatia cronica e malattie oncologiche.
E domani, a partire dalle 9 alla Direzione generale dell'Asl (a Palazzo Beltrami di Omegna), si terrà un convegno per presentare l’innovativo progetto a operatori sanitari, autorità, organi di stampa e cittadini interessati, entrando nello specifico dei modelli di presa in carico del malato. Di particolare interesse, alle 14.30, un collegamento in videoconferenza con un paziente diabetico e, a seguire, una tavola rotonda con gli assessori regionali Eleonora Artesio e Andrea Bairati (titolari, rispettivamente, della delega alla Salute e all'Innovazione tecnologica), il presidente della Provincia Massimo Nobili, Carla Gaveglio (dirigente settore sanità di Csi Piemonte) e il direttore generale dell'Asl Ezio Robotti.
assistenza, a distanza, di pazienti cronici. Attraverso internet e l'installazione a domicilio di alcuni dispositivi medici specifici sono circa 80 i pazienti che, ad oggi, sono costantemente sotto controllo a casa propria, riducendo al minimo la necessità di andare in ambulatorio o in ospedale. Entro dicembre 2011 il numero di utenti dovrebbe arrivare a 300. Sono interessate persone affette da scompensi cardiaci, diabete mellito, bronco pneumopatia cronica e malattie oncologiche.
E domani, a partire dalle 9 alla Direzione generale dell'Asl (a Palazzo Beltrami di Omegna), si terrà un convegno per presentare l’innovativo progetto a operatori sanitari, autorità, organi di stampa e cittadini interessati, entrando nello specifico dei modelli di presa in carico del malato. Di particolare interesse, alle 14.30, un collegamento in videoconferenza con un paziente diabetico e, a seguire, una tavola rotonda con gli assessori regionali Eleonora Artesio e Andrea Bairati (titolari, rispettivamente, della delega alla Salute e all'Innovazione tecnologica), il presidente della Provincia Massimo Nobili, Carla Gaveglio (dirigente settore sanità di Csi Piemonte) e il direttore generale dell'Asl Ezio Robotti.
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1 Commenti:
La notizia dovrebbe essere letta assieme al previsto corso di informatica per gli over 65 anni organizzato in Stresa allo scopo di dare concretezza al progetto didattico.
Del fatto che Stresa debba unire a tale sforzo di conoscenza anche risvolti pratici avevo già accennato e mi auguro che le nostre autorità non si lascino sfuggire l'opportunità.
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