Il nono concorso di cucina alla lampada “Albano Mainardi” ha visto la partecipazione di tre scuole e l'annuncio di importanti novità per l'edizione del prossimo anno: quella del decennale! Tre squadre di ragazzi di tre scuole alberghiere: “Erminio Maggia” di Stresa, “Formont” di Villadossola e “Donadio” di Dronero (Cn), hanno gareggiato nella

La “cucina alla lampada” è una classica e difficile arte gastronomica che prevede conoscenza dei tempi e degli ambiti della possibile cottura, maestria nel gestire uno strumento in sé difficile, capacità di porsi e di relazionarsi con la clientela. Uno strumento oggi raro, che pochi di noi troveranno nella ristorazione di fascia medio bassa. Più frequente, ma non di molto, nell'alta ristorazione. I cibi sono cotti direttamente nella padella o rifiniti in sala (come nel caso delle paste asciutte): è una scelta.

Nella nona edizione dell'”Albano Mainardi”, gli studenti hanno optato chi per un Riso Cuneo e le sue Valli (Dronero), chi per una Crema Parmantier al Curry (Stresa) e chi per un piatto di Provincialotti in Padella: sorta di pasta ripiena a forma di provincia del VCO (Villadossola). A queste tre preparazioni hanno abbinato un vino. Nell'ordine: Colline Saluzzesi Provana del Sabbione doc Maero 2009, un Lacrima di Morro d'Alba ed un Valli Ossolane doc Tarlap Garrone 2010.

La giuria, formata da esponenti dell'AMIRA (associazione dei maitre organizzatrice del Concorso), della FIC (cuochi), Ais (sommelier) e da esperti di cucina e gastronomia ha premiato, nell'ordine Dronero e Villadossola. A Stresa, scuola ospitante, il Premio Originalità. I nomi degli studenti partecipanti sono i seguenti: Giovanni Otta e Cristian Para per Dronero, Michela Pianezzoli e Riccardo Pariani per Stresa, Silvia Rossi e Samanta Boggi per Villadossola.

“Per l'edizione del decennale -ha anticipato la dirigente Manuela Miglio- si coinvolgerà la rete Ariar delle scuole alberghiere piemontesi”. Mentre l'AMIRA ha promesso di adeguare il regolamento a quello delle competizioni internazionali dei maitre. Il Concorso diventerà così più partecipato e più competitivo.