Un viaggio letterario alla scoperta della felicità attraverso la filosofia, la religione e la vita di tutti i giorni.  E’ il tema del nuovo libro «Felicità. La via cristiana per conquistarla in pienezza» di padre Umberto Muratore, filosofo e teologo direttore del Centro studi rosminiani.  Il libro, edito dalle edizioni Rosminiane, sarà presentato dall’autore in un incontro domani alle 20,45 nella sede del Distretto turistico dei laghi a Stresa.  «Mi considero un uomo felice - spiega Muratore - e mi chiedevo quindi da

Uomo di profonda cultura filosofica e teologica, padre Muratore per questo suo libro non si è voluto limitare all’orizzonte filosofico e teologico del problema, proponendo invece una sorta di itinerario culturale che passi dall’anima e dal corpo.

Così nel libro di padre Muratore a fianco delle citazioni della Bibbia, di Gesù, Platone, Aristotele e altri pensatori come Sant’Agostino o dei mistici, la riflessione si apre al mondo moderno prendendo in considerazione testi delle canzoni di Fabrizio De André, motivi musicali come Felicità, cantato da Al Bano e Romina Power o le vicende di personaggi del mondo imprenditoriale come Steve Jobs o il fondatore di Ikea Ingvar Kamprad.

Un indice analitico dei personaggi permette al lettore di andare alla ricerca delle citazioni dei singoli pensatori o personaggi,

«Dall’insieme del libro emerge come esistano due tipi di felicità: una completa e una incompleta, più effimera, come quella di chi passa facilmente dall’esaltazione alla depressione» spiega Muratore.

E aggiunge: «La stesura del libro è frutto di un lavoro di ricerca lungo, durato oltre un anno, il primo a beneficiarne sono stato io, avendo colto l’opportunità di indagare a fondo questo stato dell’anima».

Secondo il direttore del Centro rosminiano, una delle sfide che l’uomo moderno si trova di fronte è «l’ampiezza della vita di oggi»: «L’infelicità moderna è spesso è un effetto collaterale dell’allargamento degli spazi e delle opportunità offerte dal mondo moderno».

«La tesi del libro - conclude il religioso - è che si può essere felici sempre, in qualunque stato e qualunque sia la sorte che ci è capitata».

(Di Luca Gemelli su La Stampa; foto La Stampa)