Battelli della Navigazione Lago Maggiore salvi fino al 31 maggio, ma dal 1 giugno rimane l’incertezza. Come per le due consorelle di Como e Garda, la Nlm ha dovuto tenere conto dei tagli del Governo alla gestione che sovrintende alle tre direzioni d’esercizio per i tre laghi del Nord Italia. Se non c’è stato il temuto colpo di scure sugli orari il taglio alle corse è pesante: a pagare il prezzo più caro, in termini di frequenze, le corse in partenza da Stresa e le altre località rivierasche del Golfo Borromeo verso Isola Bella e Isola Madre, le principali attrazioni turistiche del

 Complessivamente, nel corso della giornata, l’orario in vigore dal 1 aprile prevede 18 corse in partenza da Stresa per le Isole Borromee: sulla tratta analoga le corse in orario nel 2011 erano 31. In alcuni casi si è trattato di un’ottimizzazione, sono state eliminate le corse più ravvicinate o quelle in partenza dal Lido di Carciano, nei pressi della funivia, per le Isole. 

Da Lido di Carciano i battelli giornalieri in partenza per le Isole Borromee passano da 18 a 7. Taglio anche alle corse per Santa Caterina del Sasso. Assieme al Golfo Borromeo l’altra area a pagare il prezzo più alto in termini di tagli è la parte svizzera del Lago Maggiore, dove il servizio è affidato per convenzione internazionale alla Navigazione Lago Maggiore: sparisce dall’orario l’Aliscafo che quotidianamente collegava Locarno con Stresa con partenza 10,30 e arrivo a Stresa alle 11,58 e che fermava anche sulle Isole Borromee rientrando poi nel pomeriggio con partenza da Stresa alle 16,15. 

I turisti del Locarnese dovranno quindi accontentarsi del battello regolare in partenza alle 8,50 da Locarno e arrivo a Stresa alle 12,40 e rientro da Stresa alle 15,30, riducendo di fatto la fattibilità dell’escursione giornaliera in partenza dalla Svizzera. Cancellati, fino a nuovo ordine, anche i servizi speciali di noleggio, per la cui effettuazione è necessario ricorrere allo straordinario degli equipaggi.

(Di Luca Gemelli su La Stampa)