17 mar 2012
Stresa: Si farà allo stadio Luigi Forlano la nuova sede dell’alberghiero
La nuova sede dell’Istituto alberghiero Maggia di Stresa sorgerà al posto dello stadio comunale «Luigi Forlano». E un nuovo centro sportivo con campo in sintetico sarà realizzato nell’area dove era originariamente prevista la scuola. È questa la scelta a cui Provincia e Comune sono arrivati dopo aver esaminato numerose soluzioni per dare una nuova casa al Maggia, ormai vicino al collasso per carenza di spazi. «Il 26 marzo porteremo in Consiglio provinciale la
La soluzione trovata risolve alcuni problemi: tra gli altri, la distanza eccessiva dalla stazione ferroviaria e permetterà allo Stresa di giocare su un campo più moderno: «Nell’accordo parliamo di centro sportivo, perché in futuro si potranno aggiungere altre strutture e quindi Stresa con il nuovo stadio potrebbe candidarsi a ospitare ritiri di formazioni calcistiche di alto livello» dice Nobili.
La nuova scuola alberghiera, invece, dovrebbe continuare sul percorso indicato dal suo fondatore Albano Mainardi, che ebbe l’intuizione di modellare l’istituto scolastico sulla struttura di un vero e proprio albergo. «Il nuovo Maggia sarà realizzato in sinergia con la direzione scolastica per andare incontro alle esigenze di una scuola moderna» aggiunge Nobili.
I tempi per la progettazione e per l’avvio dei lavori dovrebbero essere stretti e, condizione posta dal Comune, è che la costruzione del nuovo campo parta in contemporanea a quella della scuola per ridurre i disagi alla Sportiva e degli appassionati: «E’ una scelta sofferta ma era un’occasione che Stresa non poteva lasciarsi scappare: da un lato continuare ad essere la sede di una delle più prestigiose scuole alberghiere d’Italia e dall’altra l’opportunità di avere un nuovo stadio più moderno» dichiara il sindaco Canio Di Milia.
«Quando la provincia ci ha prospettato la necessità di spostare la nuova sede dall’area prevista - dice Di Milia - dove tra l’altro il Comune aveva già acquistato i terreni, abbiamo vagliato numerose soluzioni.
Alla fine si sono rivelate tutte impraticabili come l’ipotesi di utilizzare l’area delle scuole elementari».
Nell’accordo di programma è prevista anche la vendita, in una fase successiva, della vecchia sede dell’Istituto Maggia, donato dall’Hospes, l’associazione di ex allievi, alla Provincia per favorire la costruzione della nuova sede scolastica.
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
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