Si é concluso il 18 marzo il periodo di studio in Svezia del gruppo di 11 studenti appartenenti alle classi quarte ad indirizzo tecnico ristorativo dell'Istituto Alberghiero “ E. Maggia “ di Stresa che per il sesto anno consecutivo sono stati ospitati dalla facoltà di ristorazione dell'università di Umea per un corso di formazione sulla cucina svedese.
Palumbo Paolo, Piazza Danilo, Faccioli Andrea, Manca Dario, Lobosco Davide, Caccia Alessandro, Bolognini Laura, Moretto Myriam, Malavasi Giada, Albertini Marco, Pagliara Martina, questi i nomi degli undici ragazzi accompagnati dal Prof. Roberto Abbondio che hanno vissuto questa
entusiasmante esperienza che ha consentito di ampliare le loro conoscenze in campo enogastronomico ancor più utile in questo momento dove si parla di fusione di stili per ideare nuovi piatti o rivisitare quelli della tradizione.
Nella prima settimana i ragazzi accompagnati dal docente Nils Albertsson, ventinovenne chef emergente, hanno scoperto il “ smorgasbord “ tipico pasto della domenica composto da innumerevoli preparazioni a base di pesce, aringhe, merluzzo e salmone, carne, vitello, maiale, renna ed alce e dolci realizzati con i frutti dati dalle foreste su tutti i lingonberry, sorta di mirtilli rossi ed i cloudberry specie di lamponi gialli.
Il sabato tutti sulla neve per una giornata dedicata alla famigliarizzazione con gli studenti universitari presso l'area attrezzata per gli sport invernali di Umea denominata “ The Hill “ .
La stessa settimana era la settimana dedicata ai Sami cioé i nativi, quella popolazione migrante che vive dell'allevamento allo stato brado delle renne, che più generalmente chiamiamo lapponi per cui gli studenti stresiani hanno visitato alcune aree attrezzate a villaggio lappone con le caratteristiche abitazioni in legno richiamante il tepee dei nativi americani, visto alcuni capi di renna ed alcuni strumenti di lavoro e di trasporto quali le slitte.
Nella seconda settimana le lezioni sono state tenute da Ella Nilsson, docente di enogastronomia, scrittrice di libri sui piatti della tradizione, gerente sul primo canale tv della televisione di stato d'un seguitissimo programma di cucina e vertevano sullo studio dei piatti tipici svedesi, ricchi di burro e zucchero perchè utili per controbattere le angherie del tempo.
Il periodo di studio si é concluso con una lezione tenuta sempre da Nils Albertsson sulle varie forme di pane tradizionale e sui cibi da strada cioé su quei piatti da consumarsi velocemente in piedi e non all'interno d'una struttura ristorativa.
Grande risalto é stato dato al gruppo di studenti stresiani dai media sia locali che nazionali tanto che il “ Vasterbottens Folkblad “ quotidiano regionale ha dedicato loro un richiamo nella prima pagine più una pagina interna ricca d'interviste e fotografie ed il primo canale radio nazionale corrispondente alla nostra RadioUno RAI ha dedicato un'intervista in diretta nel programma della mattina “ Espresso “ senza contare le fotografie apparse sui siti della comunità Sami e su alcune testate telematiche.
A rientro avvenuto gli studenti stresiani hanno espresso pareri favorevoli nei confronti dell'iniziativa  e degli effetti positivi che ha portato alla loro preparazione allargando il loro bagaglio di conoscenze fino ad ora creato tramite l'esperienza scolastica e lavorativa.
(Prof. Roberto Abbondio)