Lo stadio comunale, che dovrà essere spostato perchè dove c’è l’attuale «Luigi Forlano» (foto) verrà la nuova sede dell’istituto alberghiero Maggia, cambierà con ogni probabilità dislocazione. Originariamente previsto in località Campetti, in cima a via Selvalunga, il nuovo campo da calcio ha visto però lo stop dei Beni ambientali della Regione. «Hanno espresso perplessità per il possibile impatto visivo dal golfo Borromeo - spiega il sindaco di Stresa Canio Di Milia - quindi abbiamo valutato altre soluzioni e l’orientamento prevalente è quello di realizzare il nuovo stadio in

L’area in questione è dislocata lungo la strada, che collega Locco, nella zona dello svincolo autostradale, e Brisino, non lontano dalla Motta del Santo. «Si tratterebbe di una soluzione, che per la maggior ampiezza di spazi, permetterebbe di tenere conto di alcune richieste della Stresa Sportiva, come un più ampio parcheggio e una strada di accesso più agevole» aggiunge Di Milia. 

Le aree sono già di proprietà comunale e questo dovrebbe rendere più agevole la procedura di riprogettazione e di avvio lavori. «Abbiamo posto come condizione che i lavori della scuola alberghiera - sottolinea Di Milia - partano allo stesso tempo di quelli per lo stadio così da limitare i disagi alla Stresa Sportiva». 

L’impianto, con fondo in sintetico, sarebbe corredato di tribune, che potrebbero ospitare circa 1.000 spettatori. I lavori di progettazione e realizzazione della sede del Maggia e dello stadio sono stati affidati con appalto alla società Edilpresta di Cerano: il costo delle opere è di circa 8 milioni di euro e alla società sarà ceduta l’attuale sede del Maggia in via Mainardi, per la trasformazione in edilizia residenziale. L’intervento è finanziato dalla Provincia, con un contributo regionale e con l’accensione di un mutuo.

[di l. g. su La Stampa]