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26 lug 2014

Stresa: Don Stefano resta a San Vittore.

E’ stata fissata per mercoledì 30 l’udienza al tribunale del Riesame di Milano che dovrà decidere sull’eventuale scarcerazione o su una misura alternativa (come gli arresti domiciliari) per don Stefano Cavalletti, il parroco di Carciano, frazione di Stresa, attualmente detenuto nel carcere di San Vittore con l’accusa di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. Il religioso è stato arrestato venerdì 11 luglio in

flagranza di reato (stava cercando di liberarsi di droga e passaporto) in un appartamento a Milano, dopo che la polizia era intervenuta su segnalazione di un vicino che aveva sentito forti urla provenire dall’abitazione.

Il tribunale del Riesame dovrà decidere se permangano le esigenze di custodia cautelare in carcere e quindi se sussista o meno il rischio di reiterazione del reato oppure il pericolo di fuga.
L’arresto di don Stefano Cavalletti ha provocato grande clamore sia in frazione Carciano, dove il sacerdote esercitava da oltre dieci anni il ministero di parroco, sia a livello nazionale e internazionale.

Dopo l’arresto di don Stefano, che aveva subito lo scorso ottobre - in primo grado - la condanna a cinque mesi e dieci giorni di carcere per truffa ed era stato assolto per altri due capi di imputazione, dalle carte dell’inchiesta che aveva portato alla condanna sono emersi comportamenti riferiti al religioso non consoni al ruolo ricoperto.
(Di Luca Gemelli su La Stampa)

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