Saranno gli archi dei Solisti delle isole ad accompagnare il ritorno al suono e alla musica dell’organo della chiesa di San Vittore dell’Isola Bella. Il concerto odierno, inizio alle 15, della rassegna «Insulae Harmonicae» festeggia il ripristino dello storico organo Antegnati-Brunelli-Biroldi, a restauro ultimato. «Si tratta di un capolavoro dell’arte organaria del Cinquecento - rivela Carlo Alessandro Pisoni, segretario del Magazzeno storico verbanese, che

Il compito è stato affidato all’organista Carlo Montalenti, che insieme ai Solisti delle isole, formazione nata da Fabio Bellofiore, violino e viola, e composta dai violini di Yuri Dentamaro e Giorgio Cassiani e dal violoncello di Claudio Frigerio, eseguirà un programma che consentirà di apprezzare la bellezza delle voci dello strumento, fatto arrivare sull’isola nel 1807 dal conte Giberto V Borromeo Arese.

Il concerto prevede musiche di Bach, Haendel, Rossi, Corelli, Valeri e Morandi, che abbracciano un orizzonte di circa 200 anni. «Il concerto offrirà anche l’occasione per ringraziare quanti hanno reso possibile il restauro - aggiunge Pisoni -, fondazione Crt, diocesi di Novara, Comune e parrocchia di Stresa che hanno collaborato con il Magazzeno, che ha dato il suo contributo all’opera organizzando con una raccolta fondi. Come sodalizio, ora, stiamo già pensando al prossimo obiettivo, che presenteremo presto».

Il biglietto d’ingresso, oggi, ha il costo di 4 euro e quanto sarà raccolto verrà utilizzato per un nuovo intervento. Il Magazzeno storico verbanese offre gratuitamente il servizio di trasporto verso l’Isola Bella con partenza dal lido di Carciano di Stresa.

(Di Chiara Fabrizi su La Stampa)