Ricevi le News come preferisci

Calendario Eventi su

Cerca nel blog

Contatti

Contatti
18 set 2013

Stresa: Si rifanno il trucco le grotte borromee dell’Isola Bella

Dopo gli interventi nello scorso inverno che hanno rimesso a nuovo le facciate del Palazzo Borromeo dell’Isola Bella e ripristinato gli obelischi del giardino terrazzato, abbattuti dalla tromba d’aria del 25 agosto 2012, anche durante il prossimo periodo di chiusura stagionale continueranno gli interventi di manutenzione e restauro. A beneficiare del maquillage, che riporterà gli ambienti all’originario splendore, saranno le grotte del Palazzo Borromeo. Si tratta di

sei spazi posti vicino al livello del lago, che la tradizione vuole venissero utilizzati nei periodi della calura estiva come ambienti riparati e freschi anche per la loro esposizione a Nord.

Ispirate al ninfeo della Villa Visconti Borromeo Arese Litta a Lainate, le pareti e i pavimenti delle grotte sono rivestiti di decine di migliaia di ciottoli bianchi e neri, frammenti di tufo, stucco e pietre decorative. Un lavoro, che tra reperimento dei materiali lungo i fiumi e la posa degli stessi nelle grotte, richiese più di un secolo, tra il 1689 (quando l’idea fu formalizzata dall’architetto Filippo Cagnola) e il 1772, quando gli ambienti furono completati ottenendo l’affascinante effetto di frescura, percepito ogni anno dalle migliaia di turisti, che visitano il Palazzo Borromeo.

L’unicità di queste grotte, che si affacciano sulle acque del lago, li rese una tappa obbligata del Grand Tour dell’Italia. L’eccezionalità è poi arricchita dalle opere d’arte e gli oggetti storici in essi conservati: dalla Venere nuda di Gaetano Monti, che creò scandalo per la sua sensualità, alle raccolte di conchiglie e fossili, vesti e armature, senza dimenticare un modello del Bucintoro di Venezia e una piroga risalente al periodo preistorico di Golasecca. In una delle sale sono conservati anche i finimenti di gala per i cavalli da parata della famiglia Borromeo.

Investendo notevoli risorse, la proprietà ha deciso di spingere sull’acceleratore della tutela e del restauro del Palazzo Borromeo e dei giardini dell’Isola Bella, la principale attrazione turistica di tutto il Lago Maggiore.

Lo scorso anno, dopo una campagna di verifica di stabilità dei muraglioni di contenimento dei giardini, furono sottoposti a restauro anche gli anfratti sottostanti i giardini, occupati da una rara specie di pipistrelli a tutela dei quali è stato adattato l’impianto di illuminazione artistica dei giardini.

(Di Luca Gemelli su La Stampa)

0 Commenti:

Posta un commento

Il commento verrà pubblicato non appena sarà stato approvato dal moderatore. Grazie