E’ arrivato poco prima che cominciasse il concerto inaugurale della 51ª edizione dello Stresa Festival il premier Mario Monti, ieri sera, al Palazzo dei congressi stresiano. Ad accoglierlo Giovanni Medeot, presidente del rassegna musicale, con tutte le autorità civili: oltre al prefetto Francesco Russo e al questore Vincenzo D’Agnano, c’erano il presidente della Provincia Massimo Nobili e il sindaco di Stresa Canio Di Milia, che ha ufficialmente invitato il premier a visitare. All’ingresso in sala, Monti, accompagnato dalla

«Siamo lieti della presenza dell’importate ospite. A lui dedichiamo la Csárdás di Monti»: giocando sull’omonimia tra il premier e il compositore napoletano Vincenzo Monti, autore del brano che rielabora una danza popolare ungherese, il direttore d’orchestra Ivàn Fischer, alla guida della Budapest Festival Orchestra, ha così dato il benvenuto in musica al primo ministro, che ha dimostrato di gradire l’omaggio, con sorrisi e cenni di assenso alla moglie Elsa.

Ha scambiato anche qualche battuta con Giancarlo Belloni, segretario generale del festival, a cui si deve l’invito al Professore: «Ci conosciamo dai tempi dell’università – racconta Belloni -, essendo entrambi bocconiani. Non ci siamo mai persi di vista, nonostante gli impegni di Monti a Bruxelles, in qualità di commissario europeo, ed ora di governo».

(Di C.Fab. su La Stampa)