Il metodo ormai era consolidato. Una delle due entrava in un negozio, in pieno giorno, e con la scusa di vedere un prodotto o chiedere un consiglio distraeva la commessa. La complice intanto faceva razzia di oggetti all’interno del locale. E poi, come se nulla fosse, sparivano dalla vista.In questo modo, mettendo a segno tre colpi a Stresa, Feriolo e Verbania tra il 18 agosto e il 18 ottobre dello scorso anno, due zingare sono riuscite a rubare in

Ieri però sono state arrestate tra Casale Monferrato e Novara dai carabinieri di Stresa, supportati dai colleghi del nucleo operativo radiomobile di Verbania e dai militari delle compagnie di Casale Monferrato e Novara.

Da ieri sono in carcere a Vercelli Alina Bracioveanu, 32 anni, e Maria Aranca Boboc, 19 anni, entrambe di nazionalità romena, domiciliate a Casale Monferrato e pregiudicate.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Stresa, dopo il primo furto dell’estate scorsa. Il locale dove le donne avevano rubato è stato isolato, sono state rilevate le impronte digitali delle due, poi inviate al Ris di Parma. Dopo l’esito dell’esame, confrontato anche con le immagini delle telecamere di videosorveglianza, si è risaliti alla loro identità.

L’ordinanza di custodia è stata emessa dal gip del tribunale di Verbania e per le due zingare l’accusa è di furto aggravato continuato e in concorso. Dopo alcune ricerche, ieri è stato possibile risalire ai due appartamenti dove erano attualmente, a Casale Monferrato e Novara.

(DA La Stampa)