5 ott 2011
Il primo Oscar della cucina illumina la notte di Stresa: Premi al Des Iles Borromées e al Capricci di Capri
Nasce a Stresa l’«Oscar» della cucina italiana. In un momento di difficoltà e crisi economica la delegazione di Milano dell’Accademia della cucina ha creato il premio «Award Luigi Carnacina» un riconoscimento che viene assegnato a quei ristoranti che sanno distinguersi per la buona cucina, ma anche per il servizio e il senso di ospitalità che viene offerto al cliente. La presentazione del premio e la prima assegnazione si sono tenuti a Stresa. Una scelta non casuale dal
La giuria era presieduta da Alberto Gozzi, consulente della Alessi, ex-docente della scuola alberghiera «Maggia» di Stresa e sovraintendente delle attività di cucina del Quirinale con tre presidenti della Repubblica: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e sino a pochi mesi fa anche Giorgio Napolitano. «E’ stata un’idea intelligente istituire un premio in ricordo di Luigi Carnacina, il grande maestro della cucina e dell’ospitalità italiana - dice Gozzi - la scelta di dare questo premio al Des Iles di Stresa ed al Capricci di Capri è ineccepibile.
Sono due prestigiosi alberghi nei quali si pratica da sempre la grande cucina, ma soprattutto sono hotel e ristoranti in cui il servizio, l’ospitalità, sono una eccellenza. Un distintivo che tutti gli alberghi, grandi e piccoli, in Italia dovrebbero avere considerato che il turismo è la prima industria del nostro Paese».
A ricevere l’Award sono stati Marco Padulazzi per il Grande Hotel des Iles Borromées e Marco Dolcino del Caprici di Anacapri.
La proposta di Gozzi di portare il premio a Stresa è legata sia al fatto che il Lago Maggiore rappresenta il punto di massima espressione del turismo piemontese e tra i luoghi più prestigiosi in Italia, ma anche al fatto che nel 1935 si svolse, proprio al des Iles, il vertice di capi di Stato di Italia, Francia e Inghilterra. Fu Mussolini, che ben conosceva le capacità di Luigi Carnacina direttore del prestigioso albergo di Stresa, a chiedergli di organizzare l’incontro. Che almeno sotto il profilo gastronomico fu un successo.
(Di V.A. su La Stampa)
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