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13 ago 2011
Stresa: Due ore di coda al poliambulatorio e un mese di attesa per i prelievi
Crescono i disagi al poliambulatorio di Stresa, dove a partire dall’inizio di luglio sono stati ridotti da due ad uno i giorni nei quali è possibile sottoporsi al prelievo del sangue, mentre lo sportello amministrativo dell’Asl rimane aperto in due giornate. Ieri mattina si è formata una lunga coda di persone, perlopiù anziani, in attesa del proprio turno per prenotare i prelievi o ritirare gli esiti delle analisi già effettuate. Ad un certo punto le
L’ipotesi di un calo della domanda di prelievi nel periodo estivo, associata a carenze di personale, si è rivelata poco attendibile. La capacità settimanale del centro di Stresa, è adesso limitata a complessivi 60 prelievi settimanali, dei quali 30 riservati all’effettuazione delle analisi dei tempi di protrombina e 30 a tutte le altre tipologie.
Contro l’ipotesi di una chiusura tout court del centro di Stresa, che serve anche Baveno, Belgirate, Brovello Carpugnino e Gignese con un bacino complessivo di utenza di 12 mila residenti, nelle scorse settimane sono state raccolte oltre mille firme in calce a una petizione, indirizzata alla direzione sanitaria dell’Asl Vco e al governatore del Piemonte Roberto Cota.
A far scattare l’allarme tra i cittadini era stato lo scorso 11 giugno un problema burocratico, che aveva impedito all’ambulatorio quella mattina di effettuare i prelievi per la mancata trasmissione della documentazione da Verbania.
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
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