In Valle Formazza prevalenza di italiani, oltre ad alcuni clienti svizzeri, e così anche in Valle Vigezzo e in Valle Anzasca ed a Macugnaga, con permanenze che nella settimana centrale di agosto variano dai 3-4 giorni alla settimana.

Ancora qualche disponibilità negli alberghi a Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo, dove ci sono però molte seconde case, e a Domodossola, dove la componente straniera vede accanto a turisti svizzeri anche i francesi.

Le sponde del Lago Maggiore sono prese d'assalto in questi giorni soprattutto da tedeschi, olandesi, belgi e francesi: a Stresa e Baveno gli stranieri sono circa il 60% ma si registra anche un discreto numero di italiani, provenienti anche da aree vicine della pianura padana o da grandi città. Soprattutto nell'area di Dormelletto, Castelletto ed Arona, dove i tassi di occupazione sfiorano già oggi il 90 per cento, circa il 60 per cento della clientela è italiana e tra gli stranieri si registrano anche presenze dal Nord Europa.

Tutto esaurito anche ad Orta, dove i turisti stranieri rappresentano circa il 60 per cento, provenienti per lo più da Germania, Francia, Olanda e Nord Europa, mentre sul lago di Mergozzo gli stranieri raggiungono anche il 70% , con molti svizzeri e tedeschi.

Anche nella città di Verbania, dove il tasso di occupazione sfiora il 90%, la clientela è per lo più straniera, con molti tedeschi ed olandesi.