17 gen 2011
Stresa: Scuola alberghiera scelta dal ministero per creare 40 piatti
Saranno alunni e docenti della scuola alberghiera Maggia di Stresa a creare le ricette dei 40 piatti da abbinare agli altrettanti vini, selezionati come vincitori nelle prime 10 edizioni del premio «Bacco e Minerva», che ogni anno mette a confronto i prodotti degli istituti scolastici agrari ed enologici di tutta Italia. Gli abbinamenti, che riguarderanno tutte le portate dagli antipasti ai dessert, saranno poi raccolti in volume.
«La scuola di Stresa è uno dei nostri fiori all’occhiello e quando si è parlato di questo lavoro di abbinamento abbiamo pensato subito al Maggia - ha spiegato Antonio Scinicariello, funzionario del
ministero della Pubblica istruzione, ieri in visita all’alberghiero -. Con questo progetto vogliamo far emergere anche il valore delle filiere produttive, dalla produzione alla trasformazione dei prodotti». Una sfida importante, quella affidata dal ministero al Maggia in collaborazione con l’istituto agrario a indirizzo enologico Umberto I di Alba: «I nostri alunni e docenti dovranno abbinare sapientemente i piatti ai vini, tenendo conto delle caratteristiche di questi ultimi elencate nelle schede tecniche predisposte dall’istituto di Alba» dicono dalla scuola.
ministero della Pubblica istruzione, ieri in visita all’alberghiero -. Con questo progetto vogliamo far emergere anche il valore delle filiere produttive, dalla produzione alla trasformazione dei prodotti». Una sfida importante, quella affidata dal ministero al Maggia in collaborazione con l’istituto agrario a indirizzo enologico Umberto I di Alba: «I nostri alunni e docenti dovranno abbinare sapientemente i piatti ai vini, tenendo conto delle caratteristiche di questi ultimi elencate nelle schede tecniche predisposte dall’istituto di Alba» dicono dalla scuola.
«Si tratterà di dimostrare che la cucina non è solo tecnica ma anche arte ed essere stati scelti dal ministero per questo progetto ci riempie di orgoglio». Non per nulla il Maggia interpreta da anni il modello di scuola moderna, delineato anche da Antonio Lo Bello, dirigente del ministero responsabile per l’autonomia scolastica: «La scuola è cambiata e da luogo di nozione si va sempre più trasformando in luogo di azione». Un futuro che è quotidianità all’alberghiero di Stresa, dove, in aggiunta all’alternanza scuolalavoro, gli studenti simulano ogni giorno la realtà di un vero e proprio albergo in ogni suo dettaglio: dal ricevimento, che accoglie ospiti e docenti, alla cucina, che prepara il pranzo per gli studenti sotto la guida degli insegnanti, fino al personale di sala, che svolge tutte le funzioni di un hotel dalla verifica del numero degli ospiti alla rendicontazione degli eventuali extra al bar.
(Di L.G. su La Stampa)
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