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29 ott 2010

Acqua gratis a Stresa con la prima «casa dell’acqua» del Vco, l’alternativa pubblica alle bottiglie in plastica

Sorgerà qui a Stresa la prima «casa dell’acqua» della provincia del Verbano Cusio Ossola. Sarà in grado di fornire, gratis, acqua depurata proveniente dall’acquedotto della cittadina lacuale. A farsi promotore dell’iniziativa è il Lions club Verbano Borromeo che ha subito trovato l’adesione dell’amministrazione guidata dal sindaco Canio Di Milia. L’obiettivo è promuovere il consumo di acqua del rubinetto, controllata e gratuita, in alternativa alle acque minerali in bottiglia. Un «rubinetto» pubblico al quale tutti potranno attingere acqua naturale ma anche gasata come si faceva una volta con le «vedovelle», le fontane in ghisa presenti in paesi e città.
In altre parti d’Italia la «casa dell’acqua» è già realtà. E presto lo sarà anche a Stresa. «Vogliamo dare un impulso affinché l’acqua sia accessibile a tutti, gratuitamente nei bisogni primari.

Un’azione che nel contempo serva ad educare la popolazione sulla sua vitale importanza» spiega Domenico Degiovannini, presidente del Lions. Che aggiunge: «Il Vco ha questa fondamentale ricchezza da sfruttare per il benessere della collettività e una casa dell’acqua rappresenta per la nostra provincia un segnale di educazione ambientale ed ecologica».
L’impatto ecologico è notevole. Un impianto come quello previsto a Stresa eroga in media al mese 45 mila litri, risparmiando lo smaltimento di 30 mila bottiglie di pet, pari a 1200 chili di plastica. Questo eviterà l’emissione in atmosfera di 250 chili di anidride carbonica necessaria a produrre le bottiglie e 1150 chili di anidride per la loro movimentazione.

La «casa dell’acqua» sarà realizzata in piazza Sirtori, l’angolo alle spalle del Palazzo dei Congressi, a due passi dalla biblioteca. «Stiamo studiando con i nostri architetti la struttura che vogliamo si adatti nel migliore dei modi all’ambiente del lago» spiega Bruno Ronchi, socio del Lions club Verbano Borromeo. Le apparecchiature produttive saranno fornite da una ditta specializzata. L’inaugurazione è prevista la primavera prossima. «Devo ringraziare il Lions club per la disponibilità, ne siamo orgogliosi» dice il sindaco Di Milia. «E’ un’iniziativa che invita ad un uso responsabile dell’acqua potabile, che da noi è molto qualificata - dice - . Forniremo sia quella normale che quella gasata e penso potrà invogliare tutte le persone, ma soprattutto gli anziani, all’uso dell’acqua buona nel nostro acquedotto».
(di Renato Balducci su La Stampa)

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