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7 set 2010

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Isola Pescatori: La storia della pesca -  di Piero Vallenzasca Consigliere Comunale di opposizione gruppo lista Insieme!

Il gruppo Consiliare Insieme,  ha presentato  una mozione, da inserirsi in seduta del Consiglio Comunale in merito alla valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà comunale, individuando l’immobile già un tempo dedicato a scuole elementari sull’isola Pescatori e  da decenni privo di
alcun utilizzo e destinazione funzionale, nonché  in grave degrado. Propongono che il fabbricato, previa la redazione  di un progetto culturale, possa diventare sede di documentazione sulla storia dell’attività di pesca sul lago Maggiore.

La proposta tende, oltre che a recuperare in maniera adeguata un immobile lasciato in stato di abbandono e degrado da parte della proprietà pubblica, ad istituire una sede idonea ove raccogliere e valorizzare tutto il materiale documentale relativo ad una attività che per secoli ha caratterizzato l’economia del lago e dove vedeva sull’isola, ancora sino a pochi decenni fa, aver sede il maggior centro di pesca di tutto il lago. La evoluzione economica e culturale prima e la crisi del ddt poi , intervenuta durante gli anni 90, ha contribuito in maniera determinante ad accelerare la fine di quella economia così come per secoli, quasi senza mutazioni,  era  stata conosciuta.

Le attività superstiti da quella crisi, hanno visto l’assunzione di modalità di esercizio dell’attività anche diverse e nuove, segnando un passaggio rispetto ad un intero passato. Raccogliere la testimonianza di quella economia del lago nel luogo che più di ogni altro l’ha vissuta, pare un dovere ancora prima di ogni altra cosa. La mozione mira quindi a raggiungere lo scopo illustrato, crediamo da tutti condivisibile, in primis rivolgendosi al Consigliere Scarinzi di cui ne apprezzano la sensibilità verso tali problematiche  e che vogliono pensare che possa aver cura del progetto.

Il ricorso a finanziamenti esterni deve essere ricercato con pazienza e tenacia e la  Legge regionale 28 agosto 1978, n. 58, può essere la fonte di sostegni finanziari ,indirizzando sin dal 15/10  prossimo la relativa istanza.

Occorre infatti attivarsi da subito ove si vogliano raggiungere obiettivi visibili e concreti in tempi  ragionevoli, propongono quindi al Consiglio  l’ approvazione della   mozione che:



A)    Impegna il Sindaco ad attivare ogni utile azione finalizzata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare in attuale degrado e rappresentato dall’edificio già scuole elementari dell’Isola Pescatori, individuando la destinazione funzionale dell’immobile in quella di spazio dedicato alla raccolta documentale sulla storia delle attività di pesca sul Lago Maggiore .

B)    Affidare al Consigliere Albino Scarinzi la cura del progetto di valorizzazione secondo le indicazioni di questo stesso Consiglio nell’ambito dei documenti di programmazione che successivamente avrà da approvare.

C)    Inserire la previsione di valorizzazione nell’ambito del programma pluriennale delle opere pubbliche e degli investimenti: 2011/2013, annualità 2012, priorità 1, approvando la Giunta il progetto scientifico e quello di fattibilità edilizia  in termini utili per l’inoltro entro il  15/10 prossimo di istanza di finanziamento ai sensi della Legge Regionale n. 58/78.

2 Commenti:

P.Garofoli ha detto...

Sono contento che qualcuno abbia ripreso in mano le sorti di quella che è stata per tanto tempo la scuola dell'isola, ricordo che l'edificio è stato donato dal Ugo Ara agli isolani e ritengo quindi auspicabile che qualsiasi attività progetto o quant'altro li coinvolga in prima linea, magari con una riunione iniziale aperta a tutti e poi con l'individuazione di qualche rappresentante che possa seguire tutte le fasi successive. Comunque grazie da parte di un isolano

Zasca ha detto...

Noi ci abbiamo provato, sembrava cosa ragionevole, ma è stata una delusione. Hanno detto di avere in mente un grande progetto, mentre il nostro era troppo piccolo. Non si farà neppure quello grande stiamone certi. Ci dispiace anche per i lettori che avevano gradito la proposta,ma il Palazzo è sordo e lo sarà ancora per molto.

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