10 set 2010
Delegazione del Piemonte in Vaticano. Cattaneo: «Santo Padre, la aspettiamo nel Vco»
Cattaneo incontra il papa e lo invita a visitare il santuario di Re. «Santo Padre, la aspettiamo nel Vco». A rivolgere l’invito a Benedetto XVI è stato il verbanese Valerio Cattaneo, presidente del Consiglio regionale, che martedì scorso ha guidato la delegazione della Regione Piemonte alla Villa Pontificia di Castel Gandolfo per il concerto straordinario in occasione del quinto anno di pontificato di papa Ratzinger (concerto in cui si sono esibiti anche
il Coro e i Solisti dell’Accademia della Voce di Torino).
Il gruppo piemontese ha poi incontrato Benedetto XVI, cui ha regalato una copia del cerimoniale per l'investitura dei cavalieri dell'ordine sabaudo dei santi Maurizio e Lazzaro, risalente al 1762. «È stato un incontro emozionante -dichiara Cattaneo- Per la prima volta ho avuto l'opportunità di incontrare il pontefice in udienza speciale. Ho apprezzato l'alto significato spirituale e culturale del suo intervento e l'ho ringraziato per l'opportunità che ci ha dato di fargli ascoltare un'espressione dell'eccellenza musicale piemontese. Nel breve colloquio che ho avuto con lui gli ho anche sottoposto l'invito a visitare il Vco e in particolare il Santuario della Madonna di Re, da secoli importante centro di devozione mariana»
(La Prealpina, foto La Stampa)
il Coro e i Solisti dell’Accademia della Voce di Torino).
Il gruppo piemontese ha poi incontrato Benedetto XVI, cui ha regalato una copia del cerimoniale per l'investitura dei cavalieri dell'ordine sabaudo dei santi Maurizio e Lazzaro, risalente al 1762. «È stato un incontro emozionante -dichiara Cattaneo- Per la prima volta ho avuto l'opportunità di incontrare il pontefice in udienza speciale. Ho apprezzato l'alto significato spirituale e culturale del suo intervento e l'ho ringraziato per l'opportunità che ci ha dato di fargli ascoltare un'espressione dell'eccellenza musicale piemontese. Nel breve colloquio che ho avuto con lui gli ho anche sottoposto l'invito a visitare il Vco e in particolare il Santuario della Madonna di Re, da secoli importante centro di devozione mariana»
(La Prealpina, foto La Stampa)
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