Sarà interamente navigabile entro il 2015 il tratto tra Locarno e Venezia, l’anno precedente quello tra Locarno e Milano. E’ quanto è emerso dal convegno «Idrovia dal lago Maggiore a Milano» che si è tenuto ieri mattina al palacongressi «Marina e Marcello Salina» di Arona. Voluto da Luca Bona, assessore al Turismo e vicepresidente della Provincia, ha visto alternarsi sul palco una ventina di relatori. Hanno fatto gli onori di
casa il sindaco Alberto Gusmeroli e l’assessore al Turismo Federico Monti. Ha concluso il viceministro ai Trasporti Roberto Castelli: «Dobbiamo trovare quei 100 milioni che servono per quello che manca a rendere navigabile il Ticino verso Milano e verso Venezia. In quest’opera non solo ci crediamo ma porterò avanti l’impegno della mia componente politica affinché il traguardo sia raggiunto». Per la Regione Lombardia c’era l’assessore ai Trasporti Raffaele Cattaneo: «Noi abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo realizzato la conca allo sbarramento della Miorina e predisposto un investimento di 21 milioni di euro per le conche alle dighe di Panperduto e Maddalena. Ora attendiamo che la Regione Piemonte faccia altrettanto per la diga di porto della Torre, nel territorio di Varallo Pombia». Il governatore del Piemonte Roberto Cota ha risposto: «Quei tre milioni e 900 mila euro che servon,o tra Regione e Unione Europea li troviamo sicuramente. Dobbiamo tenere in evidenza le priorità, la navigabilità del Ticino è tra queste». Parole che hanno rincuorato i convenuti, almeno 400, chi più chi meno interessato dal progetto.

Al convegno ha partecipato anche il presidente del VCO. Massimo Nobili nel suo intervento ha lanciato due proposte: verificare la possibile navigazione del fiume Toce da Vogogna e sino alla foce sul Lago Maggiore - potrebbe rappresentare un tour di grande appeal turistico sulla scorta di esperienze simili sia in Italia che all’estero. La seconda idea, dimostrativa, per rilanciare l’idrovia che collega il VCO a Milano: rispolverare quanto si faceva una volta e quello che un gruppo di appassionati qualche hanno fa ha riproposto: trasportare un blocco di marmo dalla cava di Candoglia di Mergozzo a Milano, attraverso il Toce, il Verbano, il Ticino e i Navigli.
(VcoAzzurraTv)