6 set 2010
Alpyland Mottarone: 17 mila corse in un mese. Iorio: "Risultato lusinghiero"
Ha incontrato il favore del pubblico, turisti ma anche residenti, l’Alpyland, la slittovia aperta al pubblico poco più di un mese fa sulla vetta del Mottarone. A tracciare il bilancio è stato ieri, all’inaugurazione ufficiale con le autorità dopo l’apertura più informale del 30 luglio, Michele Iorio, che assieme al socio Gigi Nerini ha promosso l’alpine coaster sulla vetta del Mottarone. «Siamo sicuramente soddisfatti di questo primo mese, durante il quale nonostante più di qualche giorno di maltempo - ha
detto Iorio - abbiamo registrato quasi 17 mila passaggi. E’ un risultato lusinghiero, oltre le aspettative, per il quale dobbiamo ringraziare oltre a quanti che hanno deciso di provare questa attrazione anche i nostri collaboratori, in particolare a Matteo Stefani e Andrea del Grande, che dopo aver lavorato senza sosta alla realizzazione della pista durante l’inverno e la primavera, in questo mese hanno cercato di soddisfare in ogni modo il pubblico allungando quando necessario l’orario di apertura».
«Abbiamo intanto lanciato le tessere multicorse a prezzo scontato, che possono essere utilizzate anche in giorni diversi». Per l’inaugurazione in vetta ieri folto gruppo di autorità dal presidente del consiglio regionale Valerio Cattaneo al presidente della Provincia del Vco Massimo Nobili con gli assessori Guidina Dal Sasso, Giampaolo Blardone e il vice presidente Paolo Marchioni. A sottolineare il Mottarone quale montagna a cavallo di due province sulla vetta è arrivato anche Luca Bona, vicepresidente della Provincia di Novara, mentre per il Comune di Stresa erano presenti il sindaco Di Milia e il vicesindaco Bottini e l’assessore Falciola. Tutti gli ospiti si sono cimentati nella discesa mozzafiato lungo il percorso di quasi un chilometro: unica eccezione Massimo Nobili, che ha definito scherzando «molto bello ma poco adatto a me che soffro di vertigini questo impianto».
Proprio Nobili, però, ha voluto sottolineare l’importanza della scelta dei privati di investire sulla cima stresiana: «abbiamo chiesto alla Regione, che ci ha sostenuto, di rimandare la costituzione del Parco del Mottarone, innanzitutto perché deve essere condiviso con gli operatori e non imposto e inoltre perché è inimmaginabile un parco, che ricadendo nel Vco, divida di fatto il Mottarone».
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
detto Iorio - abbiamo registrato quasi 17 mila passaggi. E’ un risultato lusinghiero, oltre le aspettative, per il quale dobbiamo ringraziare oltre a quanti che hanno deciso di provare questa attrazione anche i nostri collaboratori, in particolare a Matteo Stefani e Andrea del Grande, che dopo aver lavorato senza sosta alla realizzazione della pista durante l’inverno e la primavera, in questo mese hanno cercato di soddisfare in ogni modo il pubblico allungando quando necessario l’orario di apertura».
«Abbiamo intanto lanciato le tessere multicorse a prezzo scontato, che possono essere utilizzate anche in giorni diversi». Per l’inaugurazione in vetta ieri folto gruppo di autorità dal presidente del consiglio regionale Valerio Cattaneo al presidente della Provincia del Vco Massimo Nobili con gli assessori Guidina Dal Sasso, Giampaolo Blardone e il vice presidente Paolo Marchioni. A sottolineare il Mottarone quale montagna a cavallo di due province sulla vetta è arrivato anche Luca Bona, vicepresidente della Provincia di Novara, mentre per il Comune di Stresa erano presenti il sindaco Di Milia e il vicesindaco Bottini e l’assessore Falciola. Tutti gli ospiti si sono cimentati nella discesa mozzafiato lungo il percorso di quasi un chilometro: unica eccezione Massimo Nobili, che ha definito scherzando «molto bello ma poco adatto a me che soffro di vertigini questo impianto».
Proprio Nobili, però, ha voluto sottolineare l’importanza della scelta dei privati di investire sulla cima stresiana: «abbiamo chiesto alla Regione, che ci ha sostenuto, di rimandare la costituzione del Parco del Mottarone, innanzitutto perché deve essere condiviso con gli operatori e non imposto e inoltre perché è inimmaginabile un parco, che ricadendo nel Vco, divida di fatto il Mottarone».
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
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