13 ago 2010
Stresa: Continuano le "vetrine musicali". 53 esercenti ricordano il legame tra Stresa e la musica
«La musica è la colonna sonora della mia vita» è il motto scritto a gesso sulla lavagna esposta nella vetrina (numero 6) del negozio di abbigliamento per bambini «Dieci». Ci sono anche un flauto e una chitarra: gli strumenti che studiano i ragazzi della scuola media a indirizzo musicale «Clemente Rebora» di Stresa. Nel negozio «Lo scoiattolo» (vetrina n. 40) invece, tra gli oggetti di artigianato e i souvenir, ci sono una chitarra e un albero a cui sono appese delle presine con ricamata la
scritta «Lago Maggiore», un souvenir della città che rimarrà indissolubilmente legato alle sette note. Per tutto il mese infatti Stresa diventa «Città della musica», grazie all’iniziativa organizzata da Settimane musicali, Pro loco e La Stampa che vede coinvolte 53 attività commerciali: i partecipanti all’iniziativa hanno allestito le loro vetrine in modo da ricordare il legame tra Stresa e il festival internazionale di musica classica.
(La Stampa)
scritta «Lago Maggiore», un souvenir della città che rimarrà indissolubilmente legato alle sette note. Per tutto il mese infatti Stresa diventa «Città della musica», grazie all’iniziativa organizzata da Settimane musicali, Pro loco e La Stampa che vede coinvolte 53 attività commerciali: i partecipanti all’iniziativa hanno allestito le loro vetrine in modo da ricordare il legame tra Stresa e il festival internazionale di musica classica.
(La Stampa)
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