14 ago 2010
On Air: Le vostre lettere inviate a Stresa 2.0
L’offensiva di mezza estate di Piervalle
In preparazione dell’offensiva d’autunno, il governo ombra cittadino si addestra con manovre di mezza estate e da appuntamento alla prossima seduta del Consiglio quando calerà un po’ delle sue carte: delibere, mozioni e interrogazioni su argomenti d’interesse, in una decina di punti all’ordine del giorno. Insomma è minoranza, ma cerca di fare la parte del leone, portando più volte al
voto l’assemblea, dove sarà difficile a quelli del governo sempre opporsi e non anche, almeno qualche volta, unirsi al voto. La minoranza dunque cerca di cambiare il gioco delle parti, mettendosi a proporre piuttosto che dir sempre dei no o andare a rimorchio dell’iniziativa di una maggioranza, peraltro non brillante, forse ubriacata dall’eccesso di consenso. Questo è governare in ombra: una sorte di doppio potere che avanza le proposte, le illustra, mette ai voti e non critica soltanto, tant’è che se la maggioranza non sta attenta, per paradosso, rischia lei l’accusa e va poi in tilt. Ora è avvertita; per il prossimo appuntamento la lista è:
- Variante in corso del Piano regolatore, l’informazione che non c’è.
- Il regolamento del Consiglio, un’altra proposta correttiva.
- Isole e PRGC, il Sindaco non lo vuole rispettare?
- P.za Marconi, il disastro
- Collegamento all’autostrada, mozione per un protocollo d’ intesa con la Provincia.
- Strade dissestate, chi paga?
- Mancata delimitazioni delle zone balneabili, perché?
- Libertà di acceso agli atti da parte dei Consiglieri, gli ostacoli del Sindaco.
- Attuazione del Piano regolatore al ponte Roddo, la proposta.
- Ubicazione sala Canova nella Palazzina Liberty, la mozione.
Questo è il pacchetto: prove dell’offensiva d’autunno, nel mezzo dell’estate .
In preparazione dell’offensiva d’autunno, il governo ombra cittadino si addestra con manovre di mezza estate e da appuntamento alla prossima seduta del Consiglio quando calerà un po’ delle sue carte: delibere, mozioni e interrogazioni su argomenti d’interesse, in una decina di punti all’ordine del giorno. Insomma è minoranza, ma cerca di fare la parte del leone, portando più volte al
voto l’assemblea, dove sarà difficile a quelli del governo sempre opporsi e non anche, almeno qualche volta, unirsi al voto. La minoranza dunque cerca di cambiare il gioco delle parti, mettendosi a proporre piuttosto che dir sempre dei no o andare a rimorchio dell’iniziativa di una maggioranza, peraltro non brillante, forse ubriacata dall’eccesso di consenso. Questo è governare in ombra: una sorte di doppio potere che avanza le proposte, le illustra, mette ai voti e non critica soltanto, tant’è che se la maggioranza non sta attenta, per paradosso, rischia lei l’accusa e va poi in tilt. Ora è avvertita; per il prossimo appuntamento la lista è:
- Variante in corso del Piano regolatore, l’informazione che non c’è.
- Il regolamento del Consiglio, un’altra proposta correttiva.
- Isole e PRGC, il Sindaco non lo vuole rispettare?
- P.za Marconi, il disastro
- Collegamento all’autostrada, mozione per un protocollo d’ intesa con la Provincia.
- Strade dissestate, chi paga?
- Mancata delimitazioni delle zone balneabili, perché?
- Libertà di acceso agli atti da parte dei Consiglieri, gli ostacoli del Sindaco.
- Attuazione del Piano regolatore al ponte Roddo, la proposta.
- Ubicazione sala Canova nella Palazzina Liberty, la mozione.
Questo è il pacchetto: prove dell’offensiva d’autunno, nel mezzo dell’estate .
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