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16 lug 2010

Linea Domodossola-Milano: Una lettera per esortare i Sindaci ad intervenire

Gentili Sindaci,
mi faccio portavoce degli oltre 400 iscritti al gruppo dei pendolari esasperati dalle condizioni dei treni su questa linea e che rappresentano ovviamente la voce organizzata di molti altri pendolari.
Vi evito un resoconto dettagliato della situazione che potrete vedere da soli sulle nostre pagine (CLICCA QUI) che sta diventando sempre più insostenibile. La cosa che ci fa più
arrabbiare è notare come su altre linee ferroviarie (tipo la Milano-Varese) i treni siano tutti nuovi e dotati di ogni comfort....mentre l'unico Vivalto con aria condizionata presente da noi è sparito (presumibilmente spostato su altre linee).

Oltre ad essere vergognoso per una zona ad alta vocazione turistica far viaggiare i turisti su simili convogli (vi assicuro che i commenti dei poveri stranieri che hanno la sventura di prendere i regionali ci fanno vergognare di essere italiani) questi treni penalizzano tantissimo tutti noi pendolari che con il nostro lavoro, svolto a Milano e le nostre tasse (versate qui) contribuiamo ai servizi del VCO.

Anche se capiamo che il vostro ruolo istituzionale non può molto in queste trattative fra Stato, Regioni e FS, vi chiediamo comunque l'appoggio a sostenerci in iniziative di protesta in modo da non scomparire del tutto dal tavolo delle discussioni sul futuro di queste linee. Notiamo infatti che passato il periodo elettorale non ci sono più state notizie in merito alla situazione dei treni.

Inoltre se avete la possibilità di fare esposti all'ASL per le condizioni igieniche sui treni....forse potremmo ottenere almeno la sostituzione delle carrozze più luride.

Vi prego di non considerare questo un semplice sfogo (magari anche fastidioso) ma pensate alle condizioni di vita di una fetta dei vostri concittadini che ogni giorno sopportano disagi infiniti per sostenere le proprie famiglie e indirettamente il proprio territorio e la propria comunità.

Vi chiedo (a chi vorrà dare il proprio appoggio) di rispondere a questa mia email in modo che io possa far sapere al gruppo dei pendolari quali sono i sindaci a cui sta a cuore la nostra situazione.

Cordiali saluti
Alfonso Mariniello

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