1 giu 2010
Stresa: Presentata la traduzione di "Le parfume des iles Borromées"
Presentazione in anteprima della traduzione italiana di "Le parfume des iles Borromées" di René Boyslève a cura di Andrea Anselmi per l’editore stresiano Andrea Lazzarini, in occasione della visita a Stresa di una delegazione della città natale dello scrittore francese, Le Haye en Touraine. La delegazione è stata ricevuta nella sede municipale di piazza Matteotti dal sindaco, Canio Di Milia; dal consigliere delegato alla Cultura, Albino Scarinzi, e dall’editore, Andrea Lazzarini.
La pubblicazione, finanziata dall’istituzione cui
l’amministrazione ha affidato la gestione della biblioteca cittadina, è fresca di stampa. Tanto fresca che non è stata ancora presentata ufficialmente e l’editore Lazzarini, cui l’ente di gestione della biblioteca s’è affidato per la realizzazione pratica del volume, non l’ha ancora inserita nel suo sito web. Il volume verrà presentato in data non ancora fissata in una serata pubblica. Il romanzo racconta di una vacanza di fine XIX secolo d’un gruppo di appartenenti a quell’élite nobiliare, alto borghese intellettuale che era solita ritrovarsi lungo il cosiddetto Grand Tour in cui Stresa era inserita a pieno titolo, almeno fino allo scoppio della prima guerra mondiale. La trama si presta a una doppia lettura: la vacanza in senso stretto e la fine di un’epoca. "Le parfume des iles Borromées", oggi del tutto dimenticato, fu considerato all’epoca il suggello della fine del romanticismo europeo. In questa chiave, l’epilogo della vicenda, con i protagonisti carichi di bagagli che s’imbarcano sotto la pioggia tipica della zona a settembre si presta a contrassegnare, oltre che un mutamento meteorologico, un contrappasso culturale, sociale e, in definitiva, esistenziale.
(M.Ra. su La Prealpina , foto La Prealpina)
La pubblicazione, finanziata dall’istituzione cui
l’amministrazione ha affidato la gestione della biblioteca cittadina, è fresca di stampa. Tanto fresca che non è stata ancora presentata ufficialmente e l’editore Lazzarini, cui l’ente di gestione della biblioteca s’è affidato per la realizzazione pratica del volume, non l’ha ancora inserita nel suo sito web. Il volume verrà presentato in data non ancora fissata in una serata pubblica. Il romanzo racconta di una vacanza di fine XIX secolo d’un gruppo di appartenenti a quell’élite nobiliare, alto borghese intellettuale che era solita ritrovarsi lungo il cosiddetto Grand Tour in cui Stresa era inserita a pieno titolo, almeno fino allo scoppio della prima guerra mondiale. La trama si presta a una doppia lettura: la vacanza in senso stretto e la fine di un’epoca. "Le parfume des iles Borromées", oggi del tutto dimenticato, fu considerato all’epoca il suggello della fine del romanticismo europeo. In questa chiave, l’epilogo della vicenda, con i protagonisti carichi di bagagli che s’imbarcano sotto la pioggia tipica della zona a settembre si presta a contrassegnare, oltre che un mutamento meteorologico, un contrappasso culturale, sociale e, in definitiva, esistenziale.
(M.Ra. su La Prealpina , foto La Prealpina)
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