11 giu 2010
Stresa: L'opposizione chiederà di annullare l'accordo Comune di Stresa - Pallavicino sull'area parcheggio
La minoranza ha presentato richiesta di inserire all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la proposta deliberativa per avviare un procedimento per la risoluzione, ovvero la chiusura, dell'accordo convenzionale tra il comune di Stresa e Domenico Pallavicino che rappresenta in questo caso la proprietà «Villa Pallavicino» che tutti ben conosciamo a Stresa. Accordo che, per altro, il sindaco Canio Di Milia , ha firmato quale rappresentante del Comune di Stresa, con Pallavicino il 25 marzo 2009 e che solo
successivamente alla firma, cioè a cose fatte, è stato presentato in sede di consiglio comunale il 29 aprile perchè ne venisse approvato il testo. Già in quella sede la minoranza di allora (che come sappiamo era differente solo nella forma, ma non nella sostanza) si era opposta all'approvazione del testo di un accordo che in effetti era già stato sottoscritto ed oltretutto, non prevedeva equilibrio di condizioni tra le due parti. Approvato allora dalla maggioranza, anch'essa di poco diversa da quella di questo mandato, con il voto contrario dell'opposizione che ne fa ora oggetto di studio accurato presentato al Sindaco ed ai suoi consiglieri, supportato da un allegato tecnico che evidenzia il beneficio che tale accordo porterebbe alla proprietà privata del parco che nell'arco di 30, massimo 60 anni, diventerebbe proprietaria dell'intera fetta di terra dal parcheggio di fronte al parco fino all'attuale fine del lungolago (appena prima il mini golf) e di tutte le migliorie previste nell'accordo per questo terreno, migliorie che però il comune si è impegnato a realizzare a proprie spese, ma su presentazione di un progetto della proprietà Pallavicino. Più nello specifico il comune di Stresa acquisisce il diritto di utilizzare il terreno, in parte di proprietà del privato e per la maggior parte con contratto a termine realizzandone opere pubbliche quali un posteggio per auto e bus ed il proseguimento della passeggiata a lungolago, comprendendo anche il rifacimento, sempre a carico del comune, del chiosco bar, attualmente mini golf, per il quale avrebbe diritto di percepire il 50% del canone di affitto, ma che alla scadenza dell'accordo diventerebbe di proprietà Pallavicino. L'accordo prevede inoltre che la manutenzione dell'area per tutta la durata dell'accordo sia a carico del comune e che al momento della riconsegna le strutture realizzate dovranno essere in ottimo stato di conservazione. Forse una revisione del testo andrebbe fatta per far sì che l'accordo possa essere, anche al termine dei trent'anni, più vantaggioso per il comune di Stresa e di conseguenza per la sua popolazione.
(Elena Spantaconi su Il Giornale di Verbania)
successivamente alla firma, cioè a cose fatte, è stato presentato in sede di consiglio comunale il 29 aprile perchè ne venisse approvato il testo. Già in quella sede la minoranza di allora (che come sappiamo era differente solo nella forma, ma non nella sostanza) si era opposta all'approvazione del testo di un accordo che in effetti era già stato sottoscritto ed oltretutto, non prevedeva equilibrio di condizioni tra le due parti. Approvato allora dalla maggioranza, anch'essa di poco diversa da quella di questo mandato, con il voto contrario dell'opposizione che ne fa ora oggetto di studio accurato presentato al Sindaco ed ai suoi consiglieri, supportato da un allegato tecnico che evidenzia il beneficio che tale accordo porterebbe alla proprietà privata del parco che nell'arco di 30, massimo 60 anni, diventerebbe proprietaria dell'intera fetta di terra dal parcheggio di fronte al parco fino all'attuale fine del lungolago (appena prima il mini golf) e di tutte le migliorie previste nell'accordo per questo terreno, migliorie che però il comune si è impegnato a realizzare a proprie spese, ma su presentazione di un progetto della proprietà Pallavicino. Più nello specifico il comune di Stresa acquisisce il diritto di utilizzare il terreno, in parte di proprietà del privato e per la maggior parte con contratto a termine realizzandone opere pubbliche quali un posteggio per auto e bus ed il proseguimento della passeggiata a lungolago, comprendendo anche il rifacimento, sempre a carico del comune, del chiosco bar, attualmente mini golf, per il quale avrebbe diritto di percepire il 50% del canone di affitto, ma che alla scadenza dell'accordo diventerebbe di proprietà Pallavicino. L'accordo prevede inoltre che la manutenzione dell'area per tutta la durata dell'accordo sia a carico del comune e che al momento della riconsegna le strutture realizzate dovranno essere in ottimo stato di conservazione. Forse una revisione del testo andrebbe fatta per far sì che l'accordo possa essere, anche al termine dei trent'anni, più vantaggioso per il comune di Stresa e di conseguenza per la sua popolazione.
(Elena Spantaconi su Il Giornale di Verbania)
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