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30 giu 2010

On Air: Le vostre lettere inviate a Stresa 2.0

 0 : 0  (zero a zero)  di Piervalle

Così è finito l’incontro, un poco atteso,  tra i banchi del Consiglio , in palio la convenzione Principe Pallavicino. Iniziato con la sofferenza ( per la maggioranza) di dover ascoltare tutte le dodici pagine di proposta, lette una per una dal Capo gruppo Vecchi, sembrava la lettura di una sentenza di condanna.  L’incontro  è andato poi  in crescendo con scambi ravvicinati tra il relatore (Piervalle) ed il
Sindaco, in carica, vittima un poco il regolamento del Consiglio, ma forse ne valeva anche la pena. Mai sopra le righe, sempre sul tema, mai sgarri alle persone , ma botte e risposte non sono mancate. Verso la fine un mezzo colpo di scena, autori Bottini e il Professor Galli: chiedono il non voto ed il ritiro sino a quando non si conosceranno i costi di progetto. Consultazioni in aula, la minoranza dice no al ritiro, ma chiede la sospensione dell’esame e la ripresa ad altra data quando si conoscerà il progetto. Si vota e tutti sono unanimi: pareggio senza gol. Comunque la prima non sconfitta del governo ombra.        

3 Commenti:

Sindaco Di Milia ha detto...

E' stata la consigliera Severino che ha determinato le premesse per il ritiro della mozione della minoranza sull'accordo di Villa Pallavicino. La stessa ha di fatto sostenuto che solo a seguito della presentazione del progetto delle opere potrà farsi una seria valutazione sul vantaggio o meno dell'accordo in essere con la Villa Pallavicino.

Ragionamento questo che ha un po' spiazzato Vallenzasca e Vecchi che si erano prodigati per oltre un'ora e mezza (con toni anche accesi e alcune volte ripetitivi) nel sostenere al contrario la sola dannosità dell'accordo.
Le affermazioni della Severino, del tutto di buon senso, ci hanno spinto a richiedere alla minoranza il ritiro della mozione con la promessa di affrontare il problema una volta redatto il progetto che verrà analizzato in sede di conferenza di capogruppi.

Con qualche distinguo la minoranza ha accettato di sospendere la mozione, ragion per cui, a seguito dell'accordo con Villa Pallavicino, che rimane tuttora in essere, verrà predisposto il progetto da sottoporre alla conferenza dei capigruppo.

Mysonshine ha detto...

Mi permetta, Piervalle, di dirle che non state giocando una partita, che non ci sono perdenti o vincitori, ma state amministrando un comune, un comune importante come quello di Stresa.
Detto questo il consiglio ieri sera è stato stancante anche visto dall'esterno ed a volte i toni, au contraire, si sono alzati un po' di troppo.
L'opposizione propositiva porta a buoni risultati, assieme alla condivisione, alla collaborazione, ma i toni sarcastici, le accuse, le interruzioni nei vostri consigli non mancano mai (da entrambe le parti) ed io mi chiedo se gli sforzi che faccio con i miei figli ad insegnare che non si interrompe quando qualcuno parla sfoceranno in discussioni come le vostre, ma questa è un'altra storia.
Condivisione e collaborazione, tant'è che il tempo usato da Lei e da Vecchi aveva portato la maggioranza ad un probabile no, o quantomeno ad una chiusura, mentre il fare più pacato della Severino ha portato ad uno scambio di idee più propositivo che è sfociato poi nella proposta da parte della maggioranza di rinviare la discussione una volta avuto il progetto in mano.

Tante volte il fine non giustifica i mezzi.
Siete persone preparate, sapete essere ragionevoli. Gli stresiani hanno affidato a voi (maggioranza E minoranza) la gestione della città, è un dono prezioso che non va deluso, nemmeno con battibecchi evitabili, tantopiù che non portano ad un incontro serio e produttivo di idee, ma solo all'autodifesa, da una parte e dall'altra.

Buon lavoro a tutti voi, lavorate seriamente per noi e per la vostra città.

Zasca ha detto...

A Mysonshine occorre dire, a proposito della metafora calcistica, che quello del calcio non e' un gioco poi molto aggressivo e se governare non e' un gioco, comunque si confrontono ragioni; degli uni e par di averne e degli altri che, in questo caso, a noi non pare abbondano.

Quanto al nostro Sindaco, lo ringraziamo per accreditarci la paternita di una mediazione, ma quanto meno essa e' da dividere a meta' e se le parole sono pietre che segnano il persorso , allora quella prununciata dal Suo vice:
" ERRORE " ormai lo indica e riscrivere quella convenzione e' il compito dettato anche contro il Suo capo. Noi ci proveremo , cara Mysonshine, e vedrete che ce la faremo.

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