13 mar 2010
On Air: Le vostre lettere inviate a Stresa 2.0
Navigando nel programma
di Piero Vallenzasca, lista "Insieme!" per le comunali del 28 marzo
COMMERCIO e DINTORNI
Quanto al commercio l’attribuzione di un merito ad evitare insediamenti di grandi centri commerciali per verità non ci sembra stia tanto nella locale decisione, ma invece nell’applicazione conseguente di una
normativa di livello regionale. Anche a voler forzare un po’ le cose, crediamo che un grande centro commerciale, fisicamente, non ci starebbe proprio. Quanto invece a parlare soltanto di centri commerciali, limitazioni non ci sembra proprio che nè vi siano, nè possano esservi, ma la distinzione è troppo tecnica, lo concediamo e in periodo elettorale ben è possibile passarci comunque sopra a questi risvolti di dettaglio. Meno quando si legge di certi recenti bandi che, in materia un poco affine, sembrano tanto poco garantire la par condicio tra tutti i possibili interessi che ci vien da chiedere se non fosse meglio fare come per le lauree ad honorem: ogni tanto decidere a chi darle per regalo.
13. STRESA PER L’AMBIENTE: NUOVA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Un buon risultato, arrivato in zona Cesarini, a ridosso anche lui, dell’imminente tornata elettorale, tantè che il Premier si dilunga a ricordarci di come la città facesse proprio schifo per tutto il resto dei 5 anni ormai trascorsi. Siamo d’accordo e ce ne eravamo accorti. Ora, sempre il nostro Premier ci viene a dire che la città “sembra” anche più pulita. Ma come sembra? Sembra soltanto ? Non è che passate le elezioni si torna come prima ?
TERRITORIO
Su questo punto ci pare che il programma sia evasivo, quasi sfuggente. Certo la materia è forse delicata, un po’ per soli specialisti e lo si vede, anche nella terminologia che viene usata non priva di svarioni. Quasi traspare un po’ volere andar di fretta; suvvia non c’è certo nulla da nascondere, la materia è pubblica, le procedure trasparenti, la partecipazione garantita, eccome, perché andar così di fretta ? Certo c’è il rischio del contagio e non sappiamo se il nostro Premier sia già stato vaccinato. Quella maledetta anfora una volta aperta , rinchiuderla è il problema dei problemi. Si, in tempo elettorale non ci si fa caso, qualcuno aveva chiesto di dargli solo una sbirciata, promettendo di chiuderla immediatamente; giusto tre parole aggiunte ad un avviso, la correzione di un refuso, quasi un nulla e….. invece adesso non lo si riesce più a chiudere quel vaso. Rimarrà aperto con il pericolo che si diffonda una pandemia tra tutti quelli che ne vennero a contatto ? Il popolo elettore a letto con la febbre i giorni della tornata elettorale ?
FUORI PROGRAMMA
Finita la lettura, ci sembra che manchi ancora qualche cosa nel lungo elenco senza soste e senza fiato di cose fatte, da fare o da rifare. Certo, hanno dimenticato la promessa, quella che il decano Consigliere, in uno storico Consiglio di Palazzo, aveva fatto al popolo riunito: “ decideranno gli elettori” aveva concluso il suo sermone con portamento senatorio, durante l’ultima discussione sulla vicenda di quella Stresa Service, creatura del re, tesoro della corona, che tanto fuoco di polemiche aveva, per un po’, animato la città. Invece, ora che gli elettori hanno da decidere, il Palazzo sembra essersene proprio dimenticato come fosse una sua illegittima creatura o forse, contando sulla poca memoria dei sudditi, cerca di passare la nottata elettorale. A noi tocca ricordarlo, ed attendere che un qualche emendamento, dell’ultima ora, ci dica per che cosa mai i sudditi devoti abbiano a scegliere. Attendiamo quindi le istruzioni per il voto.
di Piero Vallenzasca, lista "Insieme!" per le comunali del 28 marzo
COMMERCIO e DINTORNI
Quanto al commercio l’attribuzione di un merito ad evitare insediamenti di grandi centri commerciali per verità non ci sembra stia tanto nella locale decisione, ma invece nell’applicazione conseguente di una
normativa di livello regionale. Anche a voler forzare un po’ le cose, crediamo che un grande centro commerciale, fisicamente, non ci starebbe proprio. Quanto invece a parlare soltanto di centri commerciali, limitazioni non ci sembra proprio che nè vi siano, nè possano esservi, ma la distinzione è troppo tecnica, lo concediamo e in periodo elettorale ben è possibile passarci comunque sopra a questi risvolti di dettaglio. Meno quando si legge di certi recenti bandi che, in materia un poco affine, sembrano tanto poco garantire la par condicio tra tutti i possibili interessi che ci vien da chiedere se non fosse meglio fare come per le lauree ad honorem: ogni tanto decidere a chi darle per regalo.
13. STRESA PER L’AMBIENTE: NUOVA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Un buon risultato, arrivato in zona Cesarini, a ridosso anche lui, dell’imminente tornata elettorale, tantè che il Premier si dilunga a ricordarci di come la città facesse proprio schifo per tutto il resto dei 5 anni ormai trascorsi. Siamo d’accordo e ce ne eravamo accorti. Ora, sempre il nostro Premier ci viene a dire che la città “sembra” anche più pulita. Ma come sembra? Sembra soltanto ? Non è che passate le elezioni si torna come prima ?
TERRITORIO
Su questo punto ci pare che il programma sia evasivo, quasi sfuggente. Certo la materia è forse delicata, un po’ per soli specialisti e lo si vede, anche nella terminologia che viene usata non priva di svarioni. Quasi traspare un po’ volere andar di fretta; suvvia non c’è certo nulla da nascondere, la materia è pubblica, le procedure trasparenti, la partecipazione garantita, eccome, perché andar così di fretta ? Certo c’è il rischio del contagio e non sappiamo se il nostro Premier sia già stato vaccinato. Quella maledetta anfora una volta aperta , rinchiuderla è il problema dei problemi. Si, in tempo elettorale non ci si fa caso, qualcuno aveva chiesto di dargli solo una sbirciata, promettendo di chiuderla immediatamente; giusto tre parole aggiunte ad un avviso, la correzione di un refuso, quasi un nulla e….. invece adesso non lo si riesce più a chiudere quel vaso. Rimarrà aperto con il pericolo che si diffonda una pandemia tra tutti quelli che ne vennero a contatto ? Il popolo elettore a letto con la febbre i giorni della tornata elettorale ?
FUORI PROGRAMMA
Finita la lettura, ci sembra che manchi ancora qualche cosa nel lungo elenco senza soste e senza fiato di cose fatte, da fare o da rifare. Certo, hanno dimenticato la promessa, quella che il decano Consigliere, in uno storico Consiglio di Palazzo, aveva fatto al popolo riunito: “ decideranno gli elettori” aveva concluso il suo sermone con portamento senatorio, durante l’ultima discussione sulla vicenda di quella Stresa Service, creatura del re, tesoro della corona, che tanto fuoco di polemiche aveva, per un po’, animato la città. Invece, ora che gli elettori hanno da decidere, il Palazzo sembra essersene proprio dimenticato come fosse una sua illegittima creatura o forse, contando sulla poca memoria dei sudditi, cerca di passare la nottata elettorale. A noi tocca ricordarlo, ed attendere che un qualche emendamento, dell’ultima ora, ci dica per che cosa mai i sudditi devoti abbiano a scegliere. Attendiamo quindi le istruzioni per il voto.
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