16 mar 2010
A26: La Provincia chiede che diventi "Verbania-Gravellona"
«Vogliamo la scritta Verbania sui cartelli dell’autostrada». Il Consiglio provinciale ha impegnato, sia pure in modo non unanime, il presidente Massimo Nobili a chiedere all’Aiscat di inserire la doppia denominazione “Verbania-Gravellona Toce” sulla segnaletica della A 26. E ad «attivarsi» genericamente (presso i parlamentari locali) per emendare il decreto con cui fu deciso il finanziamento dell’ultimo tratto, che prevedeva l’esclusiva indicazione di Gravellona, e quindi per cambiare nome all’autostrada. Attribuendo quindi il giusto valore alla
seconda città del Piemonte per presenze turistiche.
Questo il compromesso proposto al primo firmatario dell’ordine del giorno, Giuseppe Grieco (Pd), dal presidente Nobili con l’intento di ottenere l’unanimità al momento del voto. Compromesso accettato da Grieco ma sfumato per la resistenza di Rino Porini, che ha abbandonato la presidenza dell’assise, cedendola al vicepresidente anziano Giuseppe Sterpone, per poter sostenere la contrarietà del suo Comune di residenza, Gravellona, già manifestata in una lettera inviatagli dal sindaco, Massimo Giro. Contrario, in nome del comune sentire cusiano, anche Giulio Lapidari (entrambi Pdl).
Il Pdl ha poi contato 5 astenuti e 2 favorevoli. A favore la Lega Nord: Sergio Pella e Marcella Severino avevano sottoscritto l’ordine del giorno insieme all’ex presidente Paolo Ravaioli e a Silvia Magistrini (Pd).
(Di M.Ra. su La Prealpina)
seconda città del Piemonte per presenze turistiche.
Questo il compromesso proposto al primo firmatario dell’ordine del giorno, Giuseppe Grieco (Pd), dal presidente Nobili con l’intento di ottenere l’unanimità al momento del voto. Compromesso accettato da Grieco ma sfumato per la resistenza di Rino Porini, che ha abbandonato la presidenza dell’assise, cedendola al vicepresidente anziano Giuseppe Sterpone, per poter sostenere la contrarietà del suo Comune di residenza, Gravellona, già manifestata in una lettera inviatagli dal sindaco, Massimo Giro. Contrario, in nome del comune sentire cusiano, anche Giulio Lapidari (entrambi Pdl).
Il Pdl ha poi contato 5 astenuti e 2 favorevoli. A favore la Lega Nord: Sergio Pella e Marcella Severino avevano sottoscritto l’ordine del giorno insieme all’ex presidente Paolo Ravaioli e a Silvia Magistrini (Pd).
(Di M.Ra. su La Prealpina)
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