10 gen 2010
Fermate soppresse: Verbania studia una class-action
Il comune di Verbania ha dato mandato ai proprio difensore civico, avvocato Calrissa Taccini, di verificare la possibilità di agire contro Trenitalia per le fermate soppresse degli Eurocity, in base alla possibilità assicurata dalla legge da questo mese di promuovere una “class action”. E invita altri comuni che hanno subito la stessa penalizzazione (Arona, soprattutto ma in certa misura anche Stresa anche se ha conservato gli ex-Cisalpino) ad aderire oltre, naturalmente, al comitato pendolari di Vco e Novarese. E’ stato lo stesso Marco Zacchera ad annunciarlo, ieri, in apertura della assemblea organizzata alla stazione di Fondotoce. Un incontro affollato, nonostante la mattinata prefestiva e il tempo rigido. Quattordici gli interventi. Soprattutto di amministratori ma anche di una nutrita pattuglia di pendolari. Sotto accusa anche lo stato di sporcizia, precaria manutenzione, mancata accensione del riscaldamento sulle carrozze utilizzate dai pendolari. Stuazioni per le quali più d'uno tra gli intervenuti ha sollecitato l'esercizio delle funzioni di autorità preposta alla tutela della salute pubblica attribuita dalla legge ai sindaci contro Trenitalia.
(m.ra su La Prealpina)
(m.ra su La Prealpina)
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