6 ott 2009
Stresa: Il GP OffShore è finito, le polemiche no
Da un lato gli altoparlanti su tutto il lungolago che diffondevano la telecronaca della gara di motonautica, dall’altro il circolo Verbano di Legambiente che testimoniava la propria contrarietà all’iniziativa a colpi di volantini e di qualche palloncino regalato ai bambini. «Prenderesti a pugni la persona che ami? Non si deve violare la bellezza del lago più bello d’Italia. No agli spettacoli grossolani e chiassosi. No al campionato mondiale di offshore. Cerchiamo valori nuovi per un futuro pieno di vita» recitava il foglietto distribuito ai passanti. «Vorremmo costituire un comitato per il no all’offshore sul lago - ha sottolineato Carla Bellezza del circolo Verbano di Legambiente -, un’iniziativa a cui aderire sottoscrivendo una petizione anche in formato elettronico».
Ieri, a motori fermi, è tornata a farsi sentire anche la voce di Italia Nostra, che tramite il presidente provinciale Italo Orsi ha ironizzato sulla manifestazione: «Bravo sindaco Di Milia. Con l’offshore ha dimostrato che si può fare l’en plein. E’ giunta l’ora che gli altri amministratori di lago e montagna del nostro amato Vco si diano una mossa e mettano a frutto i gioielli ambientali, storici e artistici della provincia». E Orsi aggiunge: «Proporrei per l’anno prossimo di organizzare il campionato di motocross nella stupenda conca dell’Alpe Veglia o organizzare un concerto di Vasco Rossi sull’Isolino di San Giovanni, dove si ritirava a meditare Arturo Toscanini, o far svolgere una sfilata di alta moda, con la partecipazione di Naomi Campbell, nei castelli di Cannero, appena i principi Borromeo avranno finito di sistemarli».
La contrarietà degli ambientalisti al Gran premio era stata rispedita al mittente dagli organizzatori dell’evento, che avevano prodotto pareri e studi sul limitato impatto ambientale, sia dal punto di vista del rumore che dal punto di vista dei rischi di inquinamento da idrocarburi.
(Su La Stampa, foto La Stampa)
Ieri, a motori fermi, è tornata a farsi sentire anche la voce di Italia Nostra, che tramite il presidente provinciale Italo Orsi ha ironizzato sulla manifestazione: «Bravo sindaco Di Milia. Con l’offshore ha dimostrato che si può fare l’en plein. E’ giunta l’ora che gli altri amministratori di lago e montagna del nostro amato Vco si diano una mossa e mettano a frutto i gioielli ambientali, storici e artistici della provincia». E Orsi aggiunge: «Proporrei per l’anno prossimo di organizzare il campionato di motocross nella stupenda conca dell’Alpe Veglia o organizzare un concerto di Vasco Rossi sull’Isolino di San Giovanni, dove si ritirava a meditare Arturo Toscanini, o far svolgere una sfilata di alta moda, con la partecipazione di Naomi Campbell, nei castelli di Cannero, appena i principi Borromeo avranno finito di sistemarli».
La contrarietà degli ambientalisti al Gran premio era stata rispedita al mittente dagli organizzatori dell’evento, che avevano prodotto pareri e studi sul limitato impatto ambientale, sia dal punto di vista del rumore che dal punto di vista dei rischi di inquinamento da idrocarburi.
(Su La Stampa, foto La Stampa)
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5 Commenti:
come amante dei motori e dell'adrenalina di cui sono vittima è stato un evento stupendo,vorrei ricordare che otto barche che hanno girato per 40 minuti di gara non hanno provocato malessere o malattie a nessuno,queste vengono provocate dalla merda fisica in cui vi cade nel lago senza essere depurata, e questo è vergognoso;comunque la bella garetta ha portato pubblico e soldi in una cornice unica al mondo,spero di vederne delle altre,saluti da max bitty 65
Come amante dei motori e dell'adrenalina di cui sono vittima è stato un evento stupendo. Vorrei ricordare che otto barche che hanno girato per 40 minuti di gara non hanno provocato malessere o malattie a nessuno, queste vengono provocate dalla me**da fisica in cui vi cade nel lago senza essere depurata, e questo è vergognoso. Comunque la bella garetta ha portato pubblico e soldi in una cornice unica al mondo. Spero di vederne delle altre.
Saluti da max bitty 65
Ho sempre stimato sia Legambiente che Italia Nostra ma questa volta hanno proprio preso un granchio. Prendersela con un evento ben riuscito ed apprezzato dal numeroso pubblico (oltre da un potenziale, anche se difficilmente misurabile, pubblico televisivo mondiale) senza valide motivazioni mi pare assolutamente fuori luogo e controproducente.
Pare ovvio a tutti che l'impatto della gara sul gioiello (il lago) sia pessochè nullo e non si capisce perchè si faccia invece pochissimo (volendo essere coerenti sarebbe necessario) per limitare l'ingente traffico privato e pubblico che quotidianamente solca il lago.
Non credo che due giorni e mezzo di motori e gente abbiano disturbato la tranquillità (ma spesso anche la noia) del Verbano nè che i potenti mezzi ne abbiano nascosto le bellezze culturali e paesaggistiche.
Magari qualcuno non veniva al lago da tanto e non si ricordava della bellezza di quelle isole e di quei bei palazzi che vi sorgono. Magari tornerà a vedere ville e giardini e magari no ma di certo danni non ne ha fatti!
Lavoro nel settore turismo e devo dire che questa manifestazione non ha influito particolarmente sul nostro businness.
L'hotel infatti era pieno da tempo in quanto, il week-end scelto, coincideva con la una festività tedesca che ogni anno porta il pienone di gruppi.
Tali gruppi si sono lamentati molto del caos di cui hanno goduto nelle giornate di sabato e domenica (bloccati sull'Isola bella).
Certamente per loro non è stato un gran divertimento.
Personalmente ho assistito alla avvincente gara dove 7 equipaggi 7 (ed era un mondiale!!!) di cui 2 di uno stesso team e 3 o 4 di una stessa nazione giravano intorno alle isole alzando montagne di acqua. Che noia!
Forse visto dal lungolago di Stresa era un altro spettacolo ma visto da Campino era una barba solenne!
Tra l'altro lunedì, davanti al lungolago di Baveno, c'era una patina giallastra che galleggiava (ho fatto un paio di foto) che i più informati definiscono gasolio. E' vero che il nostro lago non è bandiera blu ma almeno che non diventi bandiera gialla!!!
danny2
Si sarebbe potuto (e lo si potrebbe fare in futuro se c'è collaborazione tra le parti) scegliere una data in cui non ci fossero già turisti. Quanto a quelli bloccati sull'Isola Bella si sarebbe potuto evitare visto che gli orari di blocco della navigazione erano noti da tempo. Possibile che a nessuno invece sia piaciuta la gara? I Tedeschi solitamente amano gli sport motoristici.
Anche se la barche in gara erano poche (per la precisione ben 3 erano di uno stesso team!) e la competizione un po' monotona mi sembra che la gente sia rimasta in massa assiepata sul lungolago, accalcandosi addirittura per le premiazioni!
Spero che in futuro si possa fare in modo che il comparto turistico possa trarre giovamento da un evento che, nel bene e nel male, ha smosso un po' la routine stresiana. Di sicuro i baretti che vendevano la cocacola a 4€ sono già soddisfatti!
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