2 ott 2009
GP OffShore Stresa: Da oggi tocca ai piloti della Classe 1
Tutto è pronto per il via. Ieri pomeriggio nel dry pit i primi colpi di motore per le ultime regolazioni, prima della discesa in acqua, che si annuncia spettacolare con l’uso di imponenti gru capaci di sollevare le cinque tonnellate di peso di ogni catamarano.
Oggi alle 12,30 è in programma il giro di ispezione dei piloti sul circuito intorno alle Isole Borromee e poi alle 13,30 il via, per 90 minuti, alle prove libere sul percorso di gara. Seguiranno poi i briefing ai piloti da parte dei commissari di gara.
A fare il primo giro di prova sul tracciato della gara è stato il sindaco di Stresa Canio Di Milia, che è salito a bordo di una delle imbarcazioni dello starter per un visione in anteprima del percorso. «Pur a velocità sicuramente più moderata rispetto a quella della gara, è un campo di gara spettacolare» ha detto dopo essere sceso dall’imbarcazione.
Sono stati presentati ieri, intanto, i sei trofei, che saranno consegnati ai vincitori delle competizioni di Classe 1: a realizzarli è stato Enzo Rossi da Civita, artista originario di Civita Castellana trasferitosi da anni a Cameri. Realizzati in bronzo e lucidati a specchio, i trofei trasmettono la sensazione della vittoria e della velocità, che si intreccia con la tradizione e la storia del lago, rappresentata dall’unicorno. Grazie alla collaborazione con MG-Art, alcune opere in metallo dell’artista rimarranno esposte nelle vie e nelle piazze di Stresa, mentre alcuni suoi lavori in legno saranno esposti negli alberghi del lungolago.
La passeggiata di Stresa si è ormai trasformata in un grande contenitore, dove sono stati realizzati spazi per gli sponsor ed esposte autovetture tra cui una multicolore collezione di nuove Fiat Cinquecento. Nell’area antistante l’imbarcadero di Stresa è stato installato nella mattinata un lussuoso Yacht, denominato Stresa, realizzato dalla Montecarlo Marine, società del gruppo dei Cantieri Nautici Stresa.
Sul lungolago c’è anche il gazebo di Legambiente, per testimonare la crontrarietà ad una esibizione considerata «assolutamente estranea al lago, vecchia come impostazione scenografica, superata come tecnologia che sfrutta le risorse fossili in esaurimento, indifferente alle conseguenze del riscaldamento globale, alla ricerca di un profitto - qui ed ora - senza futuro».
(Luca Gemelli su La Stampa)
Oggi alle 12,30 è in programma il giro di ispezione dei piloti sul circuito intorno alle Isole Borromee e poi alle 13,30 il via, per 90 minuti, alle prove libere sul percorso di gara. Seguiranno poi i briefing ai piloti da parte dei commissari di gara.
A fare il primo giro di prova sul tracciato della gara è stato il sindaco di Stresa Canio Di Milia, che è salito a bordo di una delle imbarcazioni dello starter per un visione in anteprima del percorso. «Pur a velocità sicuramente più moderata rispetto a quella della gara, è un campo di gara spettacolare» ha detto dopo essere sceso dall’imbarcazione.
Sono stati presentati ieri, intanto, i sei trofei, che saranno consegnati ai vincitori delle competizioni di Classe 1: a realizzarli è stato Enzo Rossi da Civita, artista originario di Civita Castellana trasferitosi da anni a Cameri. Realizzati in bronzo e lucidati a specchio, i trofei trasmettono la sensazione della vittoria e della velocità, che si intreccia con la tradizione e la storia del lago, rappresentata dall’unicorno. Grazie alla collaborazione con MG-Art, alcune opere in metallo dell’artista rimarranno esposte nelle vie e nelle piazze di Stresa, mentre alcuni suoi lavori in legno saranno esposti negli alberghi del lungolago.
La passeggiata di Stresa si è ormai trasformata in un grande contenitore, dove sono stati realizzati spazi per gli sponsor ed esposte autovetture tra cui una multicolore collezione di nuove Fiat Cinquecento. Nell’area antistante l’imbarcadero di Stresa è stato installato nella mattinata un lussuoso Yacht, denominato Stresa, realizzato dalla Montecarlo Marine, società del gruppo dei Cantieri Nautici Stresa.
Sul lungolago c’è anche il gazebo di Legambiente, per testimonare la crontrarietà ad una esibizione considerata «assolutamente estranea al lago, vecchia come impostazione scenografica, superata come tecnologia che sfrutta le risorse fossili in esaurimento, indifferente alle conseguenze del riscaldamento globale, alla ricerca di un profitto - qui ed ora - senza futuro».
(Luca Gemelli su La Stampa)
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7 Commenti:
"Campo di gara" ? Quello che ammiriamo e che si vorrebbe fosse preservato nel tempo protetto dal marchio dell'Unesco può essere definito in tanti modi, ma ciò che non è e non sarà mai è proprio "un campo di gara".
"Spettacolare" certo lo è e, come tale, è lui a nobilitare la gara, non certo il contrario, anzi.
Prestarsi e violentare la scenografia in nome di una pubblicità forse personale, non certo della città (cercate e neppure nelle gazzette rosa troverete spazi significativi dell'evento) è solo una operazione di scarsa immagine e di corta visione.
Posso essere d'accordo sul fatto che, a livello nazionale, l'evento non sia particolarmente pubblicizzato ma, credo, potrebbe esserlo in futuro con una migliore gestione delle risorse stampa.
Non credo invece che una gara di motonautica possa arrecare danni allo splendido scenario in cui si svolge. Del resto il Lago Maggiore è quotidianamente solcato da imbarcazioni di ogni tipo, tra cui traghetti ed aliscafi, quindi non credo cambi molto se poche imbarcazioni, anche se molto potenti, vi gareggiano.
Penso invece che, almeno per un finesettimana, Stresa possa godere di un'atmosfera diversa che di sicuro le gioverà.
Di questi giovamenti non ne sentivamo la mancanza. Atmosfera diversa?? Rumori, camion parcheggiati in malo modo inquinamento e una banda di perdigiorno che hanno trovati il modo di divertirsi facendosi anche pagare 50.000 euro dal comune di Stresa?. Perché non le fate sul lago d' Orta queste manifestazioni??( se il suo nickname richiama tali altrettanto belle località).
Forse perchè hanno sindaci migliori?? Questi signori hanno capito che a Stresa basta fare una intervista al nostro sindaco o far fare un viaggio a Dubai al nostro vicesindaco che tutto è fattibile. Non mi trova neanche d'accordo sul fatto che basterebbe una migliore gestione delle risorse stampa o di una maggiore pubblicità per lanciare questo evento.
Questo sport per pochi ricchi annoiati non è popolare. Ho chiesto a una trentina di persone se sapevano chi era il campione del mondo di questo sport e semmai ne esistesse uno. La risposta all'unisono è stata : NON SO.
Poi che porti turismo e riempia gli alberghi ho qualche dubbio. Staremo a vedere a consuntivo. Ieri sera i tavolini dei bar in piazza e sul lungolago erano vuoti.
Di certo vi saranno i paninari o merenderi che verranno il giorno della gara ma niente più. Per carità faremo la tradizionale accoglienza anche a questa categoria ma non credo che questo era questo il target. Mi vengono in mente le 'estrose' uscite del sig Longhi Dorni del Distretto dei Laghi e di colpo mi sono rattristito.
Forse è meglio che faccia bene il sindaco del suo paesino.
G.B.Vecchi
Gruppo consiliare 'Stresa ci Unisce'
Non penso che la manifestazione sia stata organizzata nella speranza che qualche spettatore del GP si fermi in qualche negozio di suvenier dell'isola bella o di Stresa a comprare una spada da samurai o una maglietta del milan o magari una gondola che si illumini.
Il nome di Stresa stà passando su media nazionali ed internazionali, e forse tra i milioni di persone che leggeranno o ascolteranno le notizie di questo evento buona parte capirà dove si trova Stresa, si accorgerà di quanto è spettacolare e prima o poi ci verrà.
Così dovrebbe essere la promozione turistica, no?
Danny
Tutti vogliamo un rilancio turistico di Stresa.
La differenza di opinione sta tra chi vuole manifestazioni che devono attirare il pubblico e i telespettatori e chi le manifestazioni le accetta supinamente senza valutarne costi ricavi e richiami turistici. Ma se organizziamo una manifestazione non popolare e la copertura televisiva (dove sono le 65 TV e la CNN?) è più di facciata che di fatto allora non ci siamo e non raggiungeremo lo scopo che ci eravamo prefissi.
Ma ammettiamo pure che riusciamo a far venire milioni di turisti con questa manifestazione. Dopo aver offerto il nostro bel panorama, la nostra accoglienza e proverbiale ospitalità non resterà altro a questi graditi ospiti che comperare souvenir all'Isola Bella, la spada da Samurai, la maglietta del Milan e la gondola che si illumina.
Mi dica Danny se mi sbaglio di molto.
G.B.Vecchi
Gruppo Consiliare ''Stresa ci Unisce''
Sono arrivato a Stresa martedi 29 sett. con l'intenzione di restare fino a lunedi 5 ott. Sono invece ripartito venerdì dopo 3 gg. di sofferenze.
Perchè? ...
Caos + rumore + informazioni contraddittorie+ parcheggi eliminati e non rimpiazzati +impossibilità di percorrere il lungolago tutto recintato + prospettiva di blocchi delle statali e degli accessi autostradali + ho anche imparato che la ns. BANDIERA NAZIONALE ha i colori invertiti rispetto a quelli tradizionali.
Un grande caravan serraglio ; magazzini , dormitoi, mense, bar e bazar allestiti dai vari team , però i "bisogni" fatti open air.
Peccato veramente che la risonanza della manifestazione " mondiale " non abbia superato i confini comunali (escludendo i relativi appassionati ), un po' come per le mostre dei cani , senza offesa per alcuno e , in particolare, per i cani.
L'evento è stato molto bello e, tra l'altro nemmeno troppo rumoroso. Mi congratulo con tutta l'amministrazione e con il Sindaco di Stresa.
A mio avviso fanno quasi più rumore e sono sicuramente molto più inquinanti i motoscafi, molto vecchi e obsoleti, della cooperativa motoscafisti isole.
Tra l'altro nel fare rifornimento inquinano lasciando cadere il gasolio in acqua. A carciano c'è sempre una macchia vicino alla spiaggia !!! Dovrevvero dare il buon esempio essendo persone del luogo !!!
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