Il Lago Maggiore passato ai raggi X. Dalla presenza del Ddt sul fondale alla crescita del fitoplancton, dalla balneabilità delle spiagge alla schiuma che affiora sull’acqua, lo stato di salute del Verbano sarà svelato sabato al Chiostro, nel convegno organizzato dal Comune di Verbania sulla Qualità delle acque. Nell’annunciare l’incontro convocato per sabato, l’assessore municipale all’Ambiente, Andrea Gnemmi, oggi ha annunciato come imminente la soluzione del problema che rischia di bloccare l’intera stagione balneare del Rigoletto, la spiaggia confinante con l’arena di Villa Maioni. I lavori per allontanare da riva il vicino scolmatore, punto in cui le acque si contaminano della presenza di batteri - dice Gnemmi - saranno presto realizzati da Acque Nord, permettendoci di ottenere la balneabilità in deroga. In Regione, intanto, è già stata depositata la richiesta per riaprire ai tuffi, dopo anni di stop, il pozzone di Santino, la spiaggia situata lungo il torrente San Bernardino, nelle vicinanze della discarica di inerti. Tra i relatori tecnici del convegno che si terrà sabato ci sono il direttore provinciale dell’Arpa, Luigi Guidetti, il dirigente della Regione Giovanni Negro e Rosario Mosello, direttore del Cnr di Pallanza. A loro il compito di parlare anche di argomenti d’attualità, come la bonifica dal Ddt scaricato negli anni dall’ex Enichem di Pieve Vergonte, e il misterioso fenomeno della schiuma bianca che, dal 2007, affiora durante la stagione estiva sulle acque, nella striscia di riva che va da Cannobio a Stresa.

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