11 mar 2009
Energia Eolica: Istruzioni per l'uso
Da: TargatoCn
A sottoscrivere il primo documento di istruzioni per l’uso sull’eolico in Piemonte, tra i primi in Italia, è una cordata ‘verde’ che raggruppa cinque associazioni ambientaliste piemontesi: Cuneobirding, WWF Piemonte, Pro Natura, Legambiente e Lipu, EBN Italia, Gruppo piemontese Studi ornitologici, Associazione mediterranea per la Natura. In pratica 30 pagine a cui gli ambientalisti hanno lavorato per circa 6 mesi: è quello che viene fuori da ‘Criteri per la localizzazione degli impianti eolici e protocolli di monitoraggio della fauna in Piemonte’, un abbecedario per capire dove e come posizionare le gigantesche girandole del vento senza correre il rischio di decimare frotte di uccelli migratori o portare all’estinzione di specie stanziali. L’energia del vento richiama sempre più l’onda lunga del mercato sui nostri crinali alpini, dove sono in corso sondaggi anemometrici per verificare la forza e la costanza del vento.
La gente deve capire che noi ambientalisti non siamo contro l’eolico, anzi. Ma contrastiamo quello industriale quando oltre che il buon senso offende anche la natura. Finora la Provincia e l’Arpa non avevano strumenti oggettivi per valutare la fattibilità dei progetti anche sotto il profilo ambientale. Da questo documento in poi sì." (Chiara Viglietti)
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A sottoscrivere il primo documento di istruzioni per l’uso sull’eolico in Piemonte, tra i primi in Italia, è una cordata ‘verde’ che raggruppa cinque associazioni ambientaliste piemontesi: Cuneobirding, WWF Piemonte, Pro Natura, Legambiente e Lipu, EBN Italia, Gruppo piemontese Studi ornitologici, Associazione mediterranea per la Natura. In pratica 30 pagine a cui gli ambientalisti hanno lavorato per circa 6 mesi: è quello che viene fuori da ‘Criteri per la localizzazione degli impianti eolici e protocolli di monitoraggio della fauna in Piemonte’, un abbecedario per capire dove e come posizionare le gigantesche girandole del vento senza correre il rischio di decimare frotte di uccelli migratori o portare all’estinzione di specie stanziali. L’energia del vento richiama sempre più l’onda lunga del mercato sui nostri crinali alpini, dove sono in corso sondaggi anemometrici per verificare la forza e la costanza del vento.
La gente deve capire che noi ambientalisti non siamo contro l’eolico, anzi. Ma contrastiamo quello industriale quando oltre che il buon senso offende anche la natura. Finora la Provincia e l’Arpa non avevano strumenti oggettivi per valutare la fattibilità dei progetti anche sotto il profilo ambientale. Da questo documento in poi sì." (Chiara Viglietti)
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