Villa Palazzola, l’immobile d’epoca di proprietà della omonima Fondazione costituita da Comune e Regione, «può essere trasformata in un centro d’arte grazie agli sponsor». A lanciare la sfida è Carlo Scaglioni, esperto d’arte. La proposta di Scaglioni ricorda un po’ quella della multiproprietà. «L’idea - spiega - è di offrire agli sponsor, in pacchetti di una o più settimane, la sottoscrizione di quote per l’uso a fini promozionali della villa. Con 52 settimane a 100 mila euro ciascuna, verrebbe coperto il

«Si potrebbe quindi destinare all’ampliamento delle strutture il contributo di 5 milioni di euro della Regione» aggiunge l’esperto d’arte milanese. L’idea è quella di realizzare un centro esposizioni, che sfrutti le potenzialità offerte dai flussi turistici di Stresa: dalle mostre temporanee alle collezioni permanenti, cui affiancare biblioteca, archivio, bar, ristorante e una grande una sala per conferenze e concerti.

La Villa Palazzola fu lasciata in eredità negli Anni 80 al Comune da Adolfo Pini: dieci anni fa fu costituita con la Regione una fondazione per recupero e gestione.

(Di Luca Gemelli su La Stampa)